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Verso il Piano urbano della mobilità sostenibile

Accordo del Comune di Cesena con la Regione

Verso un Piano urbano della mobilità sostenibile. E' questo il percorso intrapreso dal Comune di Cesena dopo aver sottoscritto, poco prima delle festività natalizie, il protocollo d'intesa che la Regione ha proposto a tutte le città aderenti all'accordo per la qualità dell'aria.

Con la sottoscrizione di questo documento Cesena si impegna ad elaborare e a far approvare al Consiglio comunale nei prossimi mesi, per poi inviarli in Regione entro il prossimo giugno, gli indirizzi e gli elaborati del suo Piano urbano della mobilità sostenibile, seguendo le linee guida impartite dalla Comunità Europea e tenendo conto degli obiettivi e delle previsioni contenuti nei piani regionali di settore, primo fra tutti il Pair (Piano Aria integrato regionale).

"Lo sviluppo di una mobilità più sostenibile - sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alla Mobilità Maura Miserocchi -  è uno dei temi fondamentali sul fronte del risanamento e della tutela della qualità dell'aria. E con l'emergenza smog delle ultime settimane del 2015 abbiamo verificato quanto sia urgente assumere misure adeguate, di largo respiro e che coinvolgano territorio sempre più ampi. Va detto che da ormai molti anni la nostra Regione ha posto questo fra i suoi obiettivi prioritari e  che la maggior parte delle città emiliano romagnole si è già dotata, in tempi più o meno recenti, di Piani del Traffico. L'obiettivo di questo accordo è di uniformare e rafforzare il quadro, spingendo i Comuni fare un ulteriore passo avanti con programmi strategici che soddisfino la variegata domanda di mobilità e, al contempo, preservino e migliorino la qualità della vita nei nostri territori. A queste scelte ci guida anche il  Programma ambiente delle Nazioni Unite che, non a caso, indica due strumenti principali per battere lo smog: il primo è quello di rafforzare il sistema di trasporto pubblico e creare nelle città aree completamente libere dal traffico, destinate allo spostamento a piedi e in bicicletta; il secondo è quello di puntare sui veicoli elettrici sia per il trasporto collettivo che per quello privato. E ci ricorda che non sono soluzioni impossibili:  si stratta di cambiare le priorità della spesa pubblica, ma soprattutto della comunità per difendere la salute pubblica e le possibilità di crescita economica legate alla nuova economia".

"Da un punto di vista pratico - spiegano il Sindaco e l'Assessore Miserocchi - sulla base di questo accordo aggiorneremo il nostro Piano urbano della mobilità accentuando le politiche per lo sviluppo di una mobilità più morbida, come l'ha definita lo stesso assessore regionale Donini durante la sua visita a Cesena. Questo impegno si tradurrà in scelte concrete ben precise. Ad esempio, l'ampliamento delle zone a traffico limitato, delle zone pedonali, delle zone 30; il miglioramento del trasporto pubblico, anche attraverso la riqualificazione, la messa in sicurezza, un'informazione più efficiente nei confronti dell'utenza; il potenziamento della mobilità ciclopedonale. Come si vede, non si tratta di novità stravolgenti per il traffico cesenate, ma di proseguire nei programmi che abbiamo avviato già da tempo, come la 'ricucitura' delle piste ciclabili già esistenti prevista nel nostro Biciplan per creare percorsi di collegamento per pedalare in sicurezza all'interno del tessuto urbano. Anche nuovi progetti che abbiamo appena elaborato si pongono in linea con i contenuti del nostro futuro Pums: è il caso della 'velostazione' per le biciclette, da realizzare accanto alla stazione ferroviaria, che abbiamo inserito nel bilancio 2016".

Sulla base dell'accordo siglato, a fronte degli impegni presi dal Comune, la Regione assicurerà un contributo di circa 18mila euro per sostenere le spese tecniche di elaborazione del programma. 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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