Una nuova importante tappa nel percorso per realizzare la nuova Caserma dei Carabinieri nell'ambito del piano per il rafforzamento della sicurezza di Cesena. Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, infatti, è stato presentato il progetto della struttura prevista nel comparto Montefiore.
A illustrare l'opera e a ripercorrere le tappe che hanno portato a questo traguardo sono stati il Sindaco Paolo Lucchi, l'Assessore alle Politiche di qualificazione urbana Orazio Moretti, il Comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Luca Politi e il il Comandante della Compagnia di Cesena maggiore Diego Polio.
Cronisotoria
Nel dicembre 2009, a causa delle gravi ed insanabili lesioni strutturali verificatesi nell'edificio di via Montanari dove aveva sede la Compagnia dei Carabinieri di Cesena, il Comandante Provinciale dei Carabinieri comunica al Sindaco che "nell'emergenza" la Compagnia viene dislocata in un immobile "requisito a privati", ritenendo "indispensabile che l'Amministrazione Comunale individui un terreno idoneo per edificare una nuova Caserma".
Fra il 2010 e il 2012, insieme a Prefetto e Comandante, vengono valutate alcune aree di proprietà comunale, ma nel 2013 viene esplicitata l'impossibilità di costruire una nuova caserma con fondi ministeriali e confermato che la sola possibilità è quella di corrispondere i canoni di locazione, in misura pari a quelli in uso.
Con nota del 6 Settembre 2013, il Comandante Provinciale ripropone nuovamente la questione, sottolineando la gravità della situazione.
A questo punto il Consiglio Comunale (con delibera 64 del 10 Ottobre 2013) riconosce la necessità, per la sicurezza dei cittadini, che il Comune si faccia parte attiva e crei le condizioni affinché le Forze dell'Ordine presenti sul territorio abbiano sedi idonee e in luoghi adeguati.
Subito dopo viene effettuata, invano, la ricognizione sull'idoneità degli edifici pubblici esistenti, da cui scaturisce una dichiarazione di "non idoneità" ad ospitare le forze dell'ordine: infatti, per la Caserma dei Carabinieri è necessaria una classe d'uso di IV livello, ai sensi del D.M. 14.1.2008, raggiungibile con un adeguamento strutturale/sismico costosissimo e realisticamente impraticabile. In tale contesto, la Prefettura fece la richiesta specifica di valutare con maggiore attenzione la possibilità di fare uso dell'immobile dell'ex Tribunale. Tale soluzione non fu perseguibile, in quanto l'edificio non presentava la classe d'uso sismico richiesta.
In questo contesto, l'Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno mettere a confronto le proposte formulate da soggetti privati, e il 5 novembre 2013 la Giunta ha emanato un avviso pubblico, con l'obiettivo di "individuare la soluzione più idonea mediante un percorso partecipato e trasparente".
Il 21 febbraio 2013 la Commissione giudicatrice, composta da 3 membri - due Dirigenti Comunali e un esperto esterno- ha avviato l'esame delle 2 proposte pervenute, e al termine dell'istruttoria (articolata in quattro sedute) ha selezionato quella di Commercianti Indipendenti Associati.
A determinare questa scelta:
- la congruità della localizzazione, relativa ai parametri dell'avviso pubblico,
- il beneficio in termini di opere pubbliche, senza oneri in capo al Comune,
- la congruenza e l'equilibrio fra intervento privato e beneficio pubblico.
Con delibera di Giunta n. 85 dell'8 Aprile 2014 è stato stabilito di dare avvio all'Accordo di Programma, sul comparto "Montefiore", riconoscendo l'interesse pubblico nella costruzione della Caserma.
A giugno 2014, il Sindaco ha chiesto al Comando Provinciale dei Carabinieri l'assenso sulla localizzazione e sul progetto della Caserma.
A seguito dell'adeguamento richiesto, il progetto ha ottenuto il consenso del Comando Provinciale, del Comando Legione, e il 6 Giugno 2015 il definitivo consenso del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri.
Con lettera Prefettizia del 27 novembre 2015 è stata altresì confermata e comunicata la disponibilità del Ministero dell'Interno a sostenere le spesa di 202.688 euro annui per la locazione della nuova Caserma.
Il 15 dicembre '15 la Giunta comunale di Cesena ha approvato l'accordo sull' art.18 della Legge regionale 20/2000, destinato ad accedere alla variante di PRG relativa al programma integrato "comparto Montefiore", da approvare mediante Accordo di Programma.
Pertanto, la delibera che la Giunta ha approvato oggi, è la conseguenza del percorso compiuto finora, rispetto agli indirizzi in materia di sicurezza del territorio indicati dal Consiglio Comunale a Ottobre 2013.
Le tappe successive
Nei prossimi mesi si procederà alla condivisione dell'accordo con la Regione e la Provincia che riguarda gli aspetti riferiti alla programmazione urbanistica-commerciale.
Infine, l'Accordo di Programma approderà in Consiglio comunale per l'approvazione definitiva, presumibilmente entro la prima metà del 2016.
Grazie a questo percorso, i lavori per la costruzione della nuova Caserma dei carabinieri si avvieranno all'inizio del 2017.
Il progetto
Sulla base di quanto indicato dall'Accordo di Programma, è prevista la costruzione della nuova caserma dei Carabinieri di Cesena all'interno del comparto Montefiore, su un'area di circa 4.000 mq. dove inizialmente era programmato un edificio residenziale di 5.528 mq.
Fra gli aspetti positivi dell'ubicazione in quest'area, il fatto che in questo modo la sede dei Carabinieri si troverà in una zona strategica, nei pressi della Stazione, a ridosso dell'ingresso Secante, consentendo così l'immediato accesso a tutte le zone della città.
Da un punto di vista strutturale, per la nuova Caserma si è pensato a un edificio a corte centrale di 3.273 mq che sarà sviluppato in quattro zone: operativa, logistica, servizi (distribuita su due piani) e alloggi. Inoltre, l'area sarà dotata di 21 parcheggi interni e di 27 parcheggi pubblici, a disposizione dell'utenza.
Gli oneri saranno interamente a carico del proponente, per un importo di lavori di 5.750.000 euro, compresa l'assunzione di eventuali maggiori oneri, derivanti dalla realizzazione, entro il 5% dell'importo.
A favore della parte privata, l'Accordo di Programma prevede:
- la modifica di destinazione d'uso di mq. 5.528 residenziali, e di mq. 1.750 già previsti, con incremento di mq. 1.500, a destinazione commerciale/direzionale, prevedendo l'ampliamento della struttura di vendita alimentare esistente, e la realizzazione di 3 o 5 medio grandi strutture non alimentari, di cui una trasferita dall'esistente;
- l'accorpamento della destinazione direzionale/uffici in un unico edificio.
Da segnalare che, alla luce della richiesta del Comando dei Carabinieri di una modesta modifica della Caserma, e del conseguente risparmio sul costo previsto, si è stabilito di utilizzare tale importo - pari a . 250.000 - per la realizzazione di arredo urbano all'interno del Centro Storico.