Da sabato 5 dicembre i cittadini cesenati potranno trovare, gratuitamente, informazioni e chiarimenti di tipo legale recandosi in Comune.
Da quella data, infatti, all'interno di Palazzo Albornoz apre i battenti lo Sportello per il Cittadino istituito dall'Ordine degli Avvocati di Forlì-Cesena.
Il servizio sarà collocato nei locali attigui allo Sportello Facile messi a disposizione dall'Amministrazione comunale e funzionerà come un vero e proprio ufficio informazioni dedicato all'orientamento giuridico: qui saranno presenti avvocati a cui i cittadini potranno rivolgersi gratuitamente per ottenere spiegazioni e chiarimenti di carattere generale in materia di diritto civile e fallimentare; penale; amministrativo; del lavoro.
Nel corso delle settimane si alterneranno avvocati civilisti e altri esperti sia in diritto civile che penale.
Il servizio è esclusivamente informativo e non costituirà parere professionale.
In altre parole, le indicazioni ottenute dovranno servire ai cittadini per avere le idee più chiare nel momento in cui devono decidere se intraprendere un'azione di tipo legale, ma non potranno sostituire il parere tecnico che dovrà sempre e comunque essere richiesto al singolo professionista di fiducia.
Il servizio sarà prestato da avvocati iscritti in un apposito elenco istituito dal Consiglio dell'Ordine; ma i professionisti impegnati nell'attività dello Sportello non potranno assumere incarichi professionali dagli utenti del servizio, né potranno indicare il nominativo di altri avvocati a cui conferire tali incarichi.
Gli stessi divieti si estendono al coniuge, ai parenti fino al secondo grado, agli associati, soci e colleghi di studio del professionista che ha prestato l'attività di Sportello.
Lo Sportello per il Cittadino dell'Ordine degli Avvocati sarà in funzione al sabato, dalle ore 10 alle ore 12.
Vi si potrà accedere solo su appuntamento: per fissarlo i cittadini dovranno rivolgersi al Punto Accoglienza del Comune (tel. 0547/356235) o prenotarsi attraverso l'apposita agenda elettronica entro il giovedì precedente.
Nella prenotazione dovrà essere precisato che l'utente non deve avere già incaricato altro legale per la medesima questione, anche in via stragiudiziale. Inoltre, al momento della prenotazione si chiederà all'utente di indicare il tema del colloquio, in modo da indirizzarlo all'avvocato con le necessarie competenze.