In occasione della presentazione al Teatro Bonci (dal 10 al 13 dicembre) di Ti regalo la mia morte Veronika di Federico Bellini e Antonio Latella, liberamente ispirato alla poetica del cinema fassbinderiano, Centro Cinema Città di Cesena, Cineclub Image e Teatro Bonci propongono un omaggio a Rainer Werner Fassbinder (1946-1982), geniale e prolifico regista, autore di punta del Nuovo Cinema Tedesco e della scena europea. I tre film proposti sono stati inseriti da Martin Scorsese nella lista dei 39 titoli più significativi del cinema mondiale non di lingua inglese.
Cinema San Biagio via Aldini 24 Cesena (FC) info: 0547 355737 - 355718
ingresso 3
Giovedì 3 dicembre, ore 17.00
IL MERCANTE DELLE 4 STAGIONI
(Der Händler der vivier Jahreszeiten, Rft, 1971, col, 89')
Regia, soggetto e sceneggiatura: Rainer Werner Fassbinder; fotografia: Herbert Paetzold; montaggio: Thea Eymesz; scenografia: Kurt Raab; interpreti: Brigitte Mira, El Hedi Ben Salem, Barbara Valentin, Irm Hermann, Rainer Werner Fassbinder, Karl Scheydt; produzione: Tango Film (Rainer Werner Fassbinder e Michael Fengler).
Riprese effettuate in undici giorni nell'agosto 1971, a Monaco.
Germania, anni '50. Hans Epp, dopo essere rientrato a casa dalla Legione Straniera dove si era arruolato, si sposa con la piacente e arrogante Irmgard. Lui è emarginato dalla sua famiglia, prettamente borghese, ma è una persona dabbene in cerca solo di fiducia e serenità. Prova così a intraprendere il mestiere di fruttivendolo ambulante. Si troverà però a bere sempre di più cercando, in questo modo, di non badare ai tormenti inflittigli dalla moglie e dalla madre...
Giovedì 10 dicembre, ore 17.00
LA PAURA MANGIA L'ANIMA
(Angst essen Seele auf, Rft, 1973, col, 93')
Regia, soggetto, sceneggiatura, scenografia: Rainer Werner Fassbinder; fotografia: Jürgen Jürges; montaggio: Thea Eymèsz; interpreti: Brigitte Mira, El Hedi Ben Salem, Barbara Valentin, Irm Hermann, Rainer Werner Fassbinder, Karl Scheydt; produzione: Tango Film Production - Filmverlag Der Autoren.
Riprese effettuate in quindici giorni, nel settembre 1973 a Monaco.
Distribuito in Italia anche col titolo Tutti lo chiamano Alì.
Emmi, una sessantenne vedova e con figli sposati, incontra una sera in un bar Alì, un marocchino immigrato per lavoro in Germania. L'uomo, più giovane di lei di vent'anni, dopo un po' di chiacchiere, l'accompagna a casa, dove la donna vive sola e i due passano la notte assieme. Emmi decide di sposare Alì, gettando nello scompiglio figli, nuore, fornitori, condomini e compagne di lavoro.
Giovedì 17 dicembre, ore 17.00
IL MATRIMONIO DI MARIA BRAUN
(Die Ehe der Maria Braun, Rft, 1979, col, 120')
Regia, soggetto: Rainer Werner Fassbinder; sceneggiatura: Pea Fröhlich, Peter Märthescheimer; fotografia: Michael Ballhaus; montaggio: Franz Walsch [Rainer Werner Fassbinder], Juliane Lorenz; musica: Peer Raben ; scenografia: Helga Ballhaus; interpreti: Hanna Schygulla, Klaus Lowtisch, Ivan Desny, Goddfried John, Gisela Uhlen, geroge Byrd; produzione: Michael Fengler per Albatros/Trio-Film/WDR.
Riprese effettuate in 35 giorni, tra il 23 gennaio e il 12 marzo 1978, a Coburg, Berlino e Grunwald.
Germania 1943. Maria Braun sposa frettolosamente un sergente destinato al fronte russo.
L'uomo è dato per disperso e la moglie, per sopravvivere negli anni miseri del dopoguerra, diventa l'amante di un nero, sergente dell'esercito d'occupazione americano. Il marito inaspettatamente ritorna e Maria, per difenderlo, uccide l'amante. L'ex sergente s'accusa del delitto e finisce in galera, mentre la moglie diventa la compagna di un dirigente industriale e, grazie alla sua conoscenza dell'inglese, imparato frequentando gli americani, si trasforma in un'ottima manager.