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Il verde pubblico si arricchisce con una nuova area a S. Egidio

e uno spazio dedicato ai cani alle Vigne

 Una nuova area verde attrezzata a S. Egidio e un nuovo spazio dedicato ai cani nel piccolo parco collocato dietro la chiesa delle Vigne: sono questi i progetti più recenti varati dal settore Verde Pubblico del Comune di Cesena.
 

Nuova area verde a S. Egidio
L'area verde prevista in via Cerchia S. Egidio si estenderà su una superficie di circa 2500 mq e prenderà il posto di un campo coltivato a seminativo di proprietà del Comune e gestito dal Reparto Agricoltura e Aziende Agrarie. Il progetto prevede, dopo una prima sistemazione del terreno per renderlo adatto alla nuova funzione, la piantumazione di alberi e arbusti, la realizzazione di un impianto di irrigazione e di un percorso interno all'area con una pavimentazione in cemento colorato, la collocazione di giochi per bambini, panchine, cestini, punti luce e una staccionata di delimitazione sia sul lato che guarda la strada che sul lato monte.

"Questo intervento - spiegano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi - nasce dall'intento di dare continuità e completezza al sistema del verde in questa zona, visto che a fianco dello spazio su cui andremo a intervenire si trova già un'area verde gemella".
Il costo per la realizzazione della nuova area verde a S. Egidio ammonta a circa 60mila euro
 

Alle Vigne un giardino a misura di cane
Nascerà alle Vigne la quarta area verde di Cesena dedicata ai cani. "La popolazione canina di Cesena è in continuo aumento - specificano il Sindaco Lucchi e l'Assessore Miserocchi - e con essa cresce la necessità di luoghi adeguati per far sgambare i nostri amici a quattro zampe. Ecco perchè, accanto gli spazi già esistenti nel giardino di Serravalle, nel Parco per Fabio e lungo il percorso Cesuola, abbiamo deciso di crearne uno analogo in questa parte della città, rispondendo così alle sollecitazioni arrivate dai residenti. E, molto probabilmente, in futuro dovremo pensare a soluzioni simili anche in altri quartieri.
 
L'area per cani progettata per la zona Vigne sarà ricavata nell'area verde parallela a via Zoli, dietro la chiesa parrocchiale: si estenderà su una superficie di circa 100 mq, già dotata di alberi di alto fusto e collocata in una posizione decentrata rispetto alla conformazione del giardino. Per delimitarla abbiamo previsto una recinzione con pali e rete metallica, e al suo interno saranno sistemate una fontanella e alcune panchine. Il costo complessivo si aggira sui 9.700 euro. Una volta realizzata, pensiamo di sperimentare qui una nuova forma di gestione, in accordo con il Quartiere e i proprietari dei cani, a cui chiederemo di farsi carico dell'apertura, della pulizia e della sorveglianza dell'area".
 

Il sistema del verde a Cesena
Il patrimonio verde di Cesena è costituito da oltre 250 aree pubbliche, per una superficie di oltre 246 ettari. In città sono inoltre presenti oltre 55mila alberi, presenti non solo nei parchi e nei giardini pubblici, ma anche lungo le strade
Negli ultimi dieci anni per incrementare questo patrimonio sono stati investiti oltre 18 milioni di euro. In  questa cifra non ci sono solo i grandi progetti, come quello relativo al parco Ippodromo (solo per citare il più cospicuo), ma anche una costante e attenta opera di sorveglianza e manutenzione, per garantire le condizioni migliori. A questo scopo, dal 2007 il Reparto Verde Pubblico ha iniziato uno specifico percorso che prevede un graduale censimento delle alberature pubbliche nel Comune di Cesena, con periodici esami e, quando serve, approfondimenti diagnostici e strumentali. Questi esami consentono di individuare le misure più idonee per salvaguardare la salute degli alberi e, in caso di situazioni particolarmente deteriorate e pericolose per la sicurezza pubblica, di intervenire tempestivamente per abbattere le alberature in condizioni critiche.

Ogni anno sono alcune decine gli alberi abbattuti, e il provvedimento è in genere determinato da problemi di stabilità (con relativi rischi per l'incolumità pubblica), o dal fatto che la pianta provoca danni a un bene pubblico (come, appunto, nel caso di ostruzione di un marciapiede o di danneggiamento della pavimentazione stradale e dei sottoservizi) o a una proprietà privata (ad esempio, alla recinzione di una casa).
 
In ognuno di questi casi si segue una procedura codificata, che prevede varie fasi di verifica.
Gli alberi eliminati vengono sempre sostituiti da altrettanti esemplari, possibilmente nello stesso punto o nella stessa zona (compatibilmente con la situazione dei sottoservizi circostanti) o altrimenti in altre aree verdi, per  mantenere costante nel tempo la massa ossigenante sul territorio comunale.

 

Ufficio stampa
Federica Bianchi
(tel. 0547 356330)

 
 
 
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