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Giornate conclusive per il 66º Convegno della Società di Studi Romagnoli

Sabato 24 e domenica 25 ottobre - Aula Magna della Biblioteca Malatestiana

Sabato 24 e domenica 25 ottobre, l'Aula Magna della Biblioteca Malatestiana tornerà ad accogliere il 66º Convegno della Società di Studi Romagnoli, per la seconda e ultima tornata di lavori. 
Particolarmente nutrito il programma delle due giornate.
La sessione di sabato 24 ottobre si aprirà alle ore 15, e si concentrerà  in particolare sulla figura di Augusto Campana, a vent'anni dalla sua scomparsa. In scaletta gli interventi di Rino Avesani ("L'edizione degli scritti di Augusto Campana"), Michele Feo ("La bibliografia di Augusto Campana"), Antonio Manfredi ("Un inedito di Augusto Campana: Le biblioteche italiane del Rinascimento a tre navate"), Michele Lodone ("Campana, Dionisotti Cantimori. Intorno a una ininterrotta ricerca a tre"), Claudio Moreschini ("La Difesa della Commedia di Dante e l'essenza della poesia secondo Iacopo Mazzoni") e Patrizia Capitanio ("Manufatti lapidei di ambito religioso: rare testimonianze medievali e rinascimentali nella diocesi di Cesena"). Il lavori della Società di Studi Romagnoli si concluderanno domenica 25 ottobre.
La sessione mattutina, in programma dalle ore 9.30, vedrà la partecipazione di Luigi Lotti ("Ricordo di Alfeo Agostini"), Anna Tambini ("Girolamo Longhi a Cesena"), Anna Ciavarella ("Sulle tracce di Antonio Pio, pittore cesenate. Ricerca biografica"), Maurizio Ridolfi ("Nazzareno Trovanelli: il Risorgimento nazionale e la storia locale"), Giuliano Simoniato ("Nazzareno Trovanelli, Emilio Lovarini, Lino Sighinolfi e il progetto di edizione degli Annales Caesenates") e Umberto Giovannini ("Oriana a Cesena: fonti storico-documentarie cesenati per un Cappello pieno di ciliegie di Oriana Fallaci"). La sessione pomeridiana è fissata a partire dalle ore 15.
Fra i relatori Giancarlo Cerasoli ("I risultati per il Comune di Cesena dell'inchiesta del 1885 sulle condizioni igienico-sanitarie"), Stefano Crognale ("Interrogativi su una croce dipinta nella Meldola malatestiana"), Matteo Ottaviani («I' son quel da le frutta del mal orto», Dante e Frate Alberigo dei Manfredi, tra verità e vulgata"), Leardo Mascanzoni (Il "fante illetterato": il soldato semplice Antonio Graziani (1895 - 1918) e il suo diario della Grande Guerra), Paola Novara ("Il fondo librario di Enrico Pazzi nella Biblioteca L.Martini della Soprintendenza di Ravenna") ed Emanuela Morganti (Il curioso caso Romagna. Figurazione e narrazione del territorio romagnolo sulle pagine de «L'Asino»).
 

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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