La storia di Bagnile e della sua gente nella prima metà del Novecento fino alla Seconda Guerra Mondiale è la protagonista del libro "Memorie di una comunità", scritto da Mattia Brighi e dalla senatrice Mara Valdinosi.
La presentazione del volume - che rientra fra le iniziative per celebrare il 71° anniversario della Liberazione di Cesena - è fissata per sabato 24 ottobre, alle ore 17, nell'Aula Magna della Biblioteca Malatestiana.
Accanto agli autori, interverranno l'Assessore alla Cultura Christian Castorri, il Direttore dell'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età contemporanea di Forlì-Cesena Carlo De Maria e Sergio Flamigni, partigiano della 29ª GAP e più volte parlamentare della Repubblica, che ha firmato una testimonianza inserita nel volume.
"Memorie di una comunità" ripercorre le vicende di Bagnile e delle frazioni limitrofe a partire dai primi del '900, con l'attività delle leghe mezzadrili e bracciantili, la nascita della cassa rurale e la partecipazione alla vita politica, per poi ricostruire gli anni della dittatura e la fascistizzazione della campagna, mentre uno studio approfondito è dedicato alla Resistenza in pianura, e in particolare al partigiano Filippo Gasperoni. Fra gli episodi su cui si focalizza l'attenzione degli autori c'è rastrellamento fascista del 29 aprile 1944 che interessò l'intero "ferro di cavallo" ovvero la zona di Calabrina, Villa Calabra, San Giorgio, Bagnile, San Martino in Fiume, Ronta e Martorano.
Il libro è arricchito anche da un ampio apparato fotografico, con una ricerca fotografica contemporanea di Emanuele Benini.
L'iniziativa è promossa da Comune di Cesena, Anpi e Istituto per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea.
Ufficio stampa
Federica Bianchi