Vidimazione registri prodotti vitivinicoli

I produttori, gli import-export, i commercianti, ecc., di prodotti vitivinicoli devono tenere il registro di carico e scarico e devono farlo vidimare dall’Ufficio Repressione Frodi competente per territorio, o dal Comune nel cui territorio ha sede lo stabilimento o il deposito dove deve essere tenuto il registro, prima dell’uso.
Devono necessariamente essere vidimati i seguenti tipi di registri (art. 2, comma 1 del D.M. 22/11/1999):

• il primo registro, di qualunque tipo, quando si tratta di inizio attività, poiché deve essere assegnato il codice identificativo dell’azienda in questione;
• i registri delle ditte autorizzate o riconosciute per: 
  - produzione e imbottigliamento aceto,
  - raccolta dei sottoprodotti della vinificazione,
  - trasformazione di uve da tavola o a duplice attitudine (da tavola e da vino) e dei prodotti da esse ottenuti,
  - produzione di mosto concentrato rettificato,
  - preparazione di vinello;
• registri di ditte sottoposte a misure restrittive sulla tenuta dei registri medesimi;
• tabulati contenenti diverse tipologie di registrazione tenuti da imprese specializzate nella contabilità per conto di più operatori ad esse facenti capo.

In tutti gli altri casi, l’Ufficio Agricoltura può procedere alla vidimazione preventiva dei registri dei prodotti vitivinicoli. 

I registri che le Ditte devono tenere in base alle vigenti norme, vanno vidimati presso l’Ufficio Repressione Frodi di Bologna – Via Jacopo di Paolo n.30, quando non sia stato ancora assegnato alle Ditte stesse il Codice identificativo.