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La risposta dell'Assessore Miserocchi all'interpellanza del Consigliere Capponcini (M5S) sulle frane presenti nel territorio

Si trasmette il testo della risposta che l'Assessore ai Lavori Pubblici e Mobilità Maura Miserocchi ha fornito in Consiglio comunale alle interpellanza presentata dal Consigliere Claudio Capponcini  del gruppo M5S in merito agli eventi franosi sul territorio cesenate.


Prima di passare alla risposta è necessaria una premessa.
Come Lei sa le competenze di difesa idrogeologica e più in generale di difesa suolo sono ampie e oltre alla provincia, riguardano il servizio tecnico di bacino, il consorzio di bonifica, l'amministrazione comunale e i privati.
La frana in località Diolaguardia essendo su strada provinciale è di esclusiva competenza dell'Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena.
L'amministrazione comunale di Cesena  ha competenza solo ed esclusivamente sulle frane che interessano direttamente le strade comunali, pertanto la mia risposta si limiterà alle competenze dell'amministrazione  e non a quelle di altri.

Per le competenze comunali, quindi, le preciso che il Settore Infrastrutture e Mobilità è intervenuto durante e dopo il manifestarsi degli eventi alluvionali del 5 e 6 febbraio scorso con una serie di interventi di urgenza per la rimozione della terra franata e la riapertura delle svariate strade chiuse oltre che per il ri-sezionamento di scarpate e di fossi stradali occlusi dai movimenti franosi.
Per tali lavori sono stati utilizzati 395.000 euro impegnati sui fondi di riserva per calamità naturali del Bilancio ordinario 2015.

Oltre a tali interventi eseguiti d'urgenza si sono manifestati sul territorio comunale i seguenti movimenti franosi più importanti che avevano bisogno di studi ed interventi specifici: 
 

 
 
 

L'importo complessivo, tenendo conto di queste cifre e dei 395mila euro già utilizzati, ammonta a 1 milione e 660mila euro.

Per quanto riguarda le frane di cui ai punti n. 5-6-7-8 della tabella (via Chiesa di Casale, via Pianazze 1-2-3) si riesce ad intervenire col progetto denominato "Frane 2014" in corso di esecuzione, mentre per il progetto n 1 (Roversano) si sta affidando l'incarico di progettazione ed è presente a bilancio la somma di Euro 550.000 per la realizzazione dell'opera 
Per quanto riguarda le altre frane non esiste al momento copertura finanziaria per un importo di circa 600.000 € stimati per i lavori di sistemazione.
Per quanto infine riguarda nello specifico la frana di via Fornasaccia a Ronta esplicitata nella interpellanza, si precisa che questa amministrazione ha incontrato i referenti della zona, ha già  affidato un incarico ad un geologo per la redazione di uno studio di fattibilità, che il geologo incaricato ha in corso contatti con il Servizio Tecnico di bacino per concordare le modalità di intervento (dato che la strada di fatto si colloca sull'argine del fiume Savio) e che a seguito di questi approfondimenti e di una stima di spesa più    precisa (ad oggi stimata in circa 70.000 euro)  si potrà verificare, se sia possibile intervenire da parte dell'amministrazione comunale  nel corso del 2015 o se sia necessario rinviare, insieme agli altri interventi , ad apposita posta di bilancio nel 2016.




Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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