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"E al di là il mondo". Mostra di Marina Fabbri, Svitlana Itsenko, Antonella Spada

Sabato 5 Settembre alle ore 18, alla Galleria d' Arte del Palazzo del Ridotto di Cesena si inaugura la mostra "E al di là il mondo", con opere di scultura e pittura di Marina Fabbri, Svitlana Itsenko e Antonella Spada, a cura di Cristina Barducci.

"E al di là il mondo" è la mostra premio di " Una porta sul cielo 2015", seconda edizione del concorso promosso dal progetto Donna del Comune di Cesena nell'ambito delle manifestazioni del "Marzo delle Donne".
Le tre artiste vincitrici sono state selezionate da una giuria, composta da quattro critiche d' arte e curatrici di mostre, Paola Babini, Lia Briganti, Francesca Caldari e Sabrina Ghinassi, e dai visitatori della mostra, invitati ad esprimere il loro gradimento sulle opere in mostra con il loro voto. 

La mostra rimarrà allestita fino al 20 settembre e potrà essere visitata nei seguenti orari: martedì e venerdì, ore 15,00-19,00; mercoledì, sabato e domenica, ore 10,00-13,00, 16,00-19,00; lunedì e giovedì chiuso. 
Ingresso libero. 

La celebre frase di Renato Serra che dà il titolo sia al concorso che alla mostra, evoca significativamente "lo sguardo sul mondo" che per le artiste non è solo forma e ricerca ma anche vissuto, emozioni, il sentire interiore dell'essere donna. 
Volti e corpi di donna in terracotta di Marina Fabbri, scultrice e ceramista di Savignano sul Rubicone, appesi come evocazioni di cariatidi, reflui di una bellezza consumata dal tempo, appaiono come suggestioni desuete su grate in ferro o su reti attorciliate, quasi corpi sinuosi avvolti da veli bruni. I volti di donna della Fabbri, ad occhi chiusi, ricordano delle imago, vestali dell'oblio di un tormento interiore che è ben espresso anche dai corpi di donna di cui non resta che l'impressione.

La quiete dell'anima a contatto con la natura è invece l'elemento dominante della pittura di Svitlana Itsenko, pittrice forlivese, che nei suoi bei paesaggi collinari e campestri o nelle sua suggestiva marina, infonde il suo amore per la natura e in particolare per il luoghi della sua terra d' origine, l'Ucraina. I paesaggi della Itsenko sono anche un' occasione per sperimentare una pittura che si sviluppa nella ricerca sulla luce, attraverso una tavolozza ove prevalgono i verdi e gli azzurri in una gamma di nuances incantevoli.

Corpi e ritratti di donna sono il soggetto prescelto da Antonella Spada, pittrice riminese. La Spada espone dipinti in cui ha interpretato il ritratto e la figura sperimentando supporti quali la iuta o la carta da parati su cui è intervenuta con carte e altri materiali che costituiscono la base suggestiva di una pittura declinata nei toni del seppia e del bruno, ottenuti con un "pigmento" desueto per la pittura figurativa, quale il catrame. Se i grandi ritratti hanno una forza emotiva che coglie gli aspetti sensili dell'io, i ritratti di fanciulle e il nudo femminile comunicano un afflato lirico ed intimista. 
 

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
Marina Fabbri - Corpo di donna.
 
Antonella Spada - Ritratto di donna.
 
Svitlana Itsenko - La valle del sole.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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