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Proteste per l'abbattimento degli alberi lungo via Rasi e Spinelli

Risposta dell'Amministrazione

In merito alle proteste sollevate dall'abbattimento di 13 piante del tipo prunus pissardii in via Rasi e Spinelli, di cui ha dato notizia anche la stampa, il Comune ritiene opportuno fare alcune precisazioni per dare un quadro più preciso della situazione.

L'eliminazione delle piante rientra nell'ambito di un più complessivo intervento di manutenzione ordinaria dell'area, attuato con l'obiettivo di risolvere una serie di problemi che pregiudicava la sicurezza stradale e, specialmente, quella dei pedoni. I lavori programmati prevedono la sistemazione del marciapiede (con particolare attenzione per il tratto iniziale, verso la rotonda Panathlon) , l'allungamento del dosso rallentatore presente sulla carreggiata, e anche una diversa ubicazione dei cassonetti e la verifica della segnaletica. Tutto questo con l'obiettivo di migliorare la circolazione pedonale e ridurre i disagi del traffico. I lavori saranno completati entro l'estate.

Questi provvedimenti, che rientrano nel normale piano delle manutenzioni, rispondono alle sollecitazioni fatte dagli stessi residenti. Infatti, 15 luglio 2009 gli abitanti della zona hanno presentato in Comune una petizione nella quale segnalavano vari disagi: a causa delle condizioni del marciapiede, di dimensioni limitate e occupato dagli alberi, lamentavano di essere costretti a continui saliscendi sulla strada, con il rischio di essere travolti dalle auto. Anche il consiglio del quartiere Centro Urbano, riunitosi il 7 settembre 2009, aveva ribadito gli stessi problemi.

Nel gennaio scorso, nel corso di un incontro fra Amministrazione comunale e cittadini della zona, presente il presidente del Quartiere, sono state illustrate le proposte di intervento per risolvere la situazione. Fra esse c'era, appunto, anche la previsione di eliminare gli tredici pruni pissardii. A orientare verso questa soluzione varie considerazioni: si è verificato che gli alberi ostacolavano il passaggio sul marciapiede e rendevano disagevole l'attraversamento della carreggiata, contribuivano a ridurre la visibilità e costringevano i pedoni a esporsi pericolosamente; d'altro canto, allargare il marciapiede avrebbe portato a ridurre il numero di posteggi a disposizione dei residenti. Ma, soprattutto, si è tenuto conto delle condizioni molto critiche delle piante interessate che, a un esame dei tecnici del Verde pubblico, sono risultate colpite da carie in più punti, con conseguenti problemi di stabilità.
 
Nessuno scempio dunque, ma un intervento doveroso per la messa in sicurezza della viabilità e l'incolumità delle persone. Se i consiglieri che si sono scagliati contro questo intervento si fossero preoccupati di verificare di persona la situazione, anziché affidarsi a notizie riferite, avrebbero potuto constatare facilmente che l'intervento migliora la situazione e che gli alberi eliminati, ancorchè di poco pregio, erano ormai alla fine del loro ciclo vitale.

Inoltre, vale la pena di ricordare, che secondo una politica seguita a Cesena da tempo, la perdita di questi esemplari sarà compensata dalla piantumazione di altrettanti nuovi alberi, che saranno collocati in posizioni più idonee, in modo da evitare in futuro il riproporsi degli stessi problemi.
 
Il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi
L'Assessore ai Lavori Pubblici e alla Mobilità Maura Miserocchi

 

Ufficio stampa
Federica Bianchi
(tel. 0547 356330)

 
 
 
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