testata per la stampa della pagina

Al via la XII edizione della rassegna "I suoni dello Spirito" - Primo appuntamento dedicato al canto V dell'Inferno

Ai nastri di partenza l'edizione 2015 dei "Suoni dello spirito".In programma quattro appuntamenti che andranno in scena nei venerdì di agosto, alle 21, nel Chiostro di San Francesco (in caso di maltempo, presso la sala conferenze del Palazzo del Ridotto).Nata nel 2004 per volontà della Società "Amici del Monte", la rassegna  giunge al dodicesimo anno di vita, grazie alla fattiva collaborazione dell'Amministrazione comunale di Cesena, e come sempre torna a investigare sul tema della spiritualità, senza barriere né confini: nell'edizione 2015 si spazierà dalla Divina Commedia a Teofilo Folengo, da Agostino Venanzio Reali alla memoria della Prima guerra mondiale.
La direzione artistica della rassegna è di Paolo Turroni. 

Si inizia venerdì 7 agosto, alle 21, con la tradizionale serata dantesca.
Dante e la Romagna / 2: Paolo e Francesca. Lectura Dantis: Inferno, 5."A otto anni di distanza, - spiega il direttore artistico Paolo Turroni - la rassegna torna ad occuparsi del rapporto fra Dante e la Romagna, servendosi dei più famosi romagnoli che Dante abbia collocato nel suo poema, vale a dire Paolo Malatesti e Francesca da Polenta. Personaggi notissimi, famosi in ogni dove, sono però anche lo strumento di cui Dante si serve per trasmettere ai lettori della Commedia un messaggio fondamentale, sul tema dell'amore. Dal tempo della poesia cortese, l'amore, tutto terreno, fra uomo e donna, rappresentava il vertice dell'esperienza umana. Cosa c'è di più nobile che amare una donna "gentile"? Dante riprende questo tema con la sua prima opera, la Vita nuova, e ribalta il paradigma: l'amore vero non è quello terreno, ma quello spirituale, perciò non c'è bisogno di amare fisicamente Beatrice; anzi, è proprio l'assenza dell'amore fisico che rende l'amore terreno perfetta immagine di quello divino. Nella Commedia, quando il poeta incontra i due amanti romagnoli, si serve di questa storia, all'epoca di stretta attualità, e che noi conosciamo esclusivamente perché Dante ne parla, per evidenziare al lettore come quell'amore tanto esaltato nel mondo antico e nella letteratura cortese sia, in realtà, lo strumento della dannazione umana.

E per esprimere questi concetti si serve proprio, da vero artista della parola, delle parole che identificavano la passione amorosa, rovesciando il loro significato. Rileggere il canto dell'Inferno in cui appaiono Paolo e Francesca diventa quindi un'importante occasione per ragionare sul procedimento dantesco, su come abbia influenzato la nostra visione del mondo, e su come, ancora oggi, siamo dipendenti dalla volontà di un poeta vissuto sette secoli fa".Sarà lo stesso Paolo Turroni a commentare  il testo dantesco, che sarà letto - assieme agli altri selezionati per la serata - da Ilario Sirri. 

Eseguirà le musiche della serata (Franz Liszt, Dante-Symphonie) il pianista Marco Rizzello, nato il 4 ottobre 1997; vive a Mercato Saraceno in provincia di Forlì-Cesena.Ha iniziato a suonare a 8 anni e a 15 anni, sotto la guida del M° Prof. Luigi Tanganelli, ha superato, col voto 30 e lode, l'esame di fine corso pre-accademico in pianoforte principale presso il Conservatorio "Bruno Maderna" di Cesena.Nell'ambito delle attività del Conservatorio di Cesena, ove attualmente frequenta il 2° anno del corso accademico, ha partecipato a Masterclass tenute da pianisti di fama internazionale.

È un pianista virtuoso, dotato di tecnica e maturità espressiva non comuni che gli hanno consentito, già da ragazzo, di cimentarsi con repertori complessi ed impegnativi e di cogliere risultati prestigiosi. Ha vinto: il Premio "Carlo Polidori" quale vincitore assoluto del 5° Concorso Nazionale "Fausto Polverini" di Città di Castello; il Premio "Città di Castiglion Fiorentino" quale vincitore assoluto del 14° Concorso Pianistico Internazionale Città di Castiglion Fiorentino; il 2° Premio assoluto al "Tim Tournoi International de musique" XVI edizione. Ha poi collezionato: 2 premi speciali; 7 primi premi assoluti; 10 primi premi; 8 vittorie di categoria. È stato selezionato, quale giovane talento, per la quinta puntata del programma della Rai Il Gran Concerto 2011, registrata il 22 giugno 2011 e messa in onda su RaiTre il 5 novembre 2011. Ha tenuto il suo primo concerto pianistico da solista il 7 marzo 2012 presso il Conservatorio Maderna di Cesena e si è già esibito, con concerti per pianoforte solista, a: Arezzo, Bagnoregio (VT), Bologna, Castel Ritaldi (PG), Cesena (FC), Firenze (FI), Malcesine (VR), Mercato Saraceno (FC), Roma, Spongano (Le), Tremezzo (CO), Viborg (Danimarca). 
 

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Chiudi la versione stampabile della pagina e ritorna al sito