Si trasmette il foglio notizie della conferenza stampa svoltasi questa mattina, alla presenza dell'Assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti, per la presentazione dell'accordo fra Comune di Cesena e Cineteca di Bologna per il Centro Cinema Città di Cesena. In allegato la foto della firma dell'accordo.
Un po' di storia
Nato nel 1981, su iniziativa dell'Amministrazione comunale per promuovere la cultura cinematografica, il Centro Cinema Città di Cesena nel corso degli anni ha sviluppato un ampio ventaglio di attività volte all'approfondimento e alla divulgazione dei linguaggi cinematografico ed audiovisivo.La nascita di iniziative come "Videoland", dedicato ai video prodotti da Enti locali e Istituzioni Pubbliche, e "Giovani Videomaker", concorso rivolto alle produzioni video realizzate dai ragazzi del territorio, l'avvio della Mediateca e della biblioteca specialistica, la realizzazione di molteplici rassegne e di numerose pubblicazioni resero in breve tempo il Centro Cinema San Biagio un punto di riferimento non solo per Cesena, ma per l'intera Romagna.
Nel 1998 la prima edizione di Cliciak, ancora oggi unico concorso nazionale per fotografi di scena, segnò una tappa fondamentale nella storia del Centro Cinema, aprendo la strada per la creazione di un ricco e prezioso archivio di immagini di scena.Attualmente il patrimonio fotografico del Centro Cinema comprende, tra stampe e negativi, oltre 130.000 fotografie fra foto di scena e di set, ritratti di registi e attori, provini e sopralluoghi, scattate dai più rappresentativi fotografi di scena del cinema italiano. Da questa vera e propria memoria visiva del cinema italiano di ieri e di oggi, sono scaturite numerose mostre fotografiche che hanno viaggiato e continuano a viaggiare in Italia e all'estero.Ma oltre alle foto, l'Archivio del Centro Cinema conserva anche numerosi carteggi con soggetti e sceneggiature originali di autori cinematografici, recensioni su centinaia di film di produzione nazionale e straniera. Fra i fondi qui conservati ci sono l'Archivio Pietrangeli, il Fondo Vittorio Bonicelli, il Fondo Gian Vittorio Baldi, il Fondo Corrado Terzi, il Fondo Divo Cavicchioli, il Fondo Cesare Biarese, il fondo Annalisa Nasalli Rocca, il fondo Pierre Todeschini, il fondo Vittorio Mazza.
L'Archivio, infatti, deve la sua consistenza alle donazioni di registi, fotografi, sceneggiatori che hanno scelto espressamente di affidare il proprio patrimonio al Centro Cinema, affinché sia conservato e messo a disposizione di studiosi e cinefili.
Da questo preziosi fondi sono scaturite numerose mostre fotografiche che hanno viaggiato in Italia e all'estero.
Nuovi obiettivi per un rilancio
Negli ultimi anni il Centro Cinema Città di Cesena ha mostrato una progressiva difficoltà gestionale che ne ha condizionato l'offerta culturale, divenuta di minor interesse a causa della difficoltà di aggiornamento delle raccolte documentarie, ormai non più attuali e non del tutto catalogate e della progressiva diminuzione di addetti al settore e di fruitori dei servizi.
Di fronte a questa situazione, l'Amministrazione Comunale ha espresso la volontà di elaborare uno specifico e complessivo progetto di rilancio, a cominciare dall'avvio di una costante attività di riordino e catalogazione del patrimonio archivistico e fotografico, in modo da permettere a professionisti e persone interessate di poter visionare e valorizzare maggiormente il patrimonio documentario.
Fra gli obiettivi ci sono:
- il rafforzamento della rassegna "Piazze di Cinema", per darle maggior spessore e prestigio, anche al di fuori dei confini cesenati;
- un nuovo impulso per CliCiak, giunto alla 18^ edizione, in modo da garantire maggiore fruizione e visibilità;
- l'innalzamento degli standard di conservazione del patrimonio archivistico e fotografico, per ampliarne la valorizzazione ed esplorare eventuali percorsi "di rete" con altri importanti archivi regionali;
- la qualificazione dell'offerta didattica in tema di educazione all'immagine rivolta alle nuove generazioni.
Per raggiungere questi scopi si ritiene indispensabile allacciare relazioni con altre realtà legate al Cinema. In questo contesto si inserisce l'accordo di collaborazione con la Cineteca di Bologna, istituzione fra le più qualificate, attive e prestigiose nell'ambito della cultura cinematografica.
Questo accordo si configura come una sorta di progetto "pilota" per sperimentare un modello di lavoro che la Cineteca di Bologna potrebbe poi estendere ad realtà istituzionali della regione impegnate nel campo della conservazione del patrimonio cinematografico e, più in generale, della promozione della cultura cinematografica.
L'accordo Fra il Comune di Cesena e la Fondazione Cineteca di Bologna
La convezione fra Comune di Cesena e la Fondazione Cineteca di Bologna avrà durata triennale, per il periodo 2015-2018. Nell'ambito di questa convenzione il Comune di Cesena si impegna a:
- Individuare i locali per la collocazione dell'archivio del Centro Cinema funzionali alle attività della sala cinema, nell'ottica di una più funzionale gestione e una migliore valorizzazione del patrimonio conservato in una quadro di collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna;
- Destinare le risorse necessarie all'attuazione delle progettualità previste definite in 65.000 all'anno;
- Individuare progetti di sensibilizzazione e promozione della cultura cinematografica, destinati ai diversi target della cittadinanza, da organizzare con la Fondazione Cineteca di Bologna.
Dal canto suo, la Fondazione Cineteca di Bologna si impegna a:
- Collaborare al progetto scientifico per il trasferimento, gli standard di conservazione e la valorizzazione dell'archivio del Centro Cinema Città di Cesena;
- Definire, in accordo con l'Amministrazione Comunale, un progetto speciale da sottoporre alla Regione Emilia-Romagna per l'ottenimento delle risorse necessarie alla realizzazione degli interventi qui menzionati, all'interno della LR 20/2014;
- Mettere a disposizione le proprie competenze, reti di relazioni -per sviluppare le manifestazioni Piazze di Cinema e CliCiak, Concorso nazionale per fotografi di scena, sfruttando anche eventuali connessioni con la propria programmazione;
- Prestare consulenza all'Amministrazione nella progettazione di rassegne, eventi e incontri nei diversi spazi pubblici destinati alle attività cinematografiche e alla produzione culturale;
- Costruire con l'Amministrazione un progetto educativo multiforme che si ponga l'obiettivo di promuovere molteplici attività di didattica all'immagine, dalle scuole per l'infanzia all'università.
Dal prossimo anno, inoltre, la Cineteca avrà la presa in carico della cura tecnico-scientifica dell'Archivio del Centro Cinema.
Ufficio stampa
Federica Bianchi