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Verso una piena omogeneizzazione delle procedure per il rilascio dei pass invalidi nel territorio dell'Ausl Romagna

Verrà attivato un tavolo di lavoro per rendere omogenee su tutto il territorio dell'Ausl Romagna tutte le fasi del percorso certificativo per il rilascio dei pass invalidi. A preannunciarlo è il Direttore generale dell'Ausl Romagna Marcello Tonini  rispondendo alla lettera inviatagli nei giorni scorsi dal Sindaco di Cesena Paolo Lucchi e dal Sindaco di Rimini Andrea Gnassi.

Come si ricorderà, con quella comunicazione i due Sindaci esprimevano perplessità sull'alta incidenza di pass invalidi rilasciati nelle loro città (4,2 ogni 100 abitanti a Cesena, 5,84 ogni 100 abitanti a Rimini), marcatamente superiore a quella registrata a Forlì (2,6 su 100) e Ravenna (2,5 su 100), e chiedevano lumi sulle procedure per il rilascio degli attestati di disabilità.

Nella sua risposta, il  dg Tonini rimarca che "in tutti i  territori dell'Azienda sono stati condivisi da tempo alcuni criteri clinici e medico legali per la concessione del certificato al fine di limitare la soggettività insita in ogni valutazione" ma rileva che nei territori di Ravenna e Forlì tali criteri sono stati anche oggetto di specifiche istruzioni operative  inviate a tutti i medici certificatori.

Sempre in questi territori, inoltre, sono stati predisposti specifici documenti, condivisi con i locali uffici comunali preposti al rilascio dei pass, che  contengono indicazioni precise "riguardo al tipo di verbale rilasciato dalla Commissione Medica per l'Accertamento della Disabilità  e al tipo di valutazione espressa affinchè la persona invalida possa ottenere il rilascio del pass valendosi del predetto verbale della Commissione anche in assenza del certificato specifico".

La presenza di questi documenti, secondo il Direttore Tonini, potrebbe aver contribuito ad aumentare l'attenzione di tutte le parti coinvolte, nel rilascio il più possibile appropriato dei pass.In ogni caso, il processo di omogeneizzazione delle procedure nell'ambito della nuova Azienda Sanitaria unica, prevede l'apertura di un tavolo di lavoro su questo tema, anche con l'intento di omogeneizzare - al di là delle specifiche situazioni territoriali - l'incidenza dei pass rilasciati.

"Ho già ringraziato  il dottor Tonini - riferisce il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi -per il metodo e per la rapidità della risposta, ribadendo che restiamo in attesa di conoscere gli esiti delle nuove procedure, attivate nell'interesse di coloro che hanno pieno dritto all'utilizzo dei pass disabili.

Ma soprattutto ho ribadito l' impegno dell'Amministrazione a garantire a chi è affetto da disabilità una piena fruizione delle nostre città e, per questo, la nostra volontà di impedire abusi che danneggiano chi, invece, ne ha effettiva necessità e diritto".   

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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