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Uova crude al bando nei locali pubblici fino al 30 settembre Ordinanza per prevenire la salmonella

Dal 23 giugno fino al 30 settembre 2015 non sarà più possibile consumare cibi a base di uova crude nei ristoranti e nei locali pubblici del Comune di Cesena.

Lo stabilisce un'ordinanza appena firmata dal Sindaco, che vieta la somministrazione di prodotti alimentari contenenti uova crude e non sottoposti, prima del consumo, a trattamento di cottura, nei locali di ristorazione pubblica e collettiva (ristoranti, mense, self service, ecc.), negli alberghi e in tutti gli esercizi di ospitalità.

L'ordinanza ha l'obiettivo di evitare casi di tossinfezione alimentare da salmonelle, tenuto conto che nella stagione estiva il rischio è maggiore per tutta la popolazione e che gli alimenti con uova crude sono frequentemente coinvolti in episodi di questo tipo.

Il provvedimento non è nuovo per il Comune di Cesena, che già da diverso tempo adotta questa misura con l'arrivo dell'estate. I risultati sono positivi, visto che nel corso degli ultimi anni si è assistito ad una consistente riduzione degli episodi tossinfettivi riconducibili a salmonella causati da alimenti consumati presso esercizi di ristorazione pubblica e collettiva. 

Chi non si atterrà alle disposizioni contenute nell'ordinanza rischia un'ammenda o perfino l'arresto, così come prevede l'articolo 650 del Codice Penale. 
 

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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