Nuova vita per il Museo Archeologico di Cesena, collocato nel complesso della Biblioteca Malatestiana: da martedì 16 giugno riapre a pieno regime, dopo un lungo periodo in cui è stato visitabile solo su prenotazione o in occasione di eventi particolari.
"L'iniziativa - spiegano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alla Cultura Christian Castorri - è nata dalla volontà congiunta del Comune di Cesena e della Soprintendenza ai Beni Archeologici dell'Emilia - Romagna, con l'intento di restituire alla piena fruibilità il patrimonio storico qui conservato, ricco di testimonianze della Cesena antica.
Al tempo stesso, come avevamo anticipato nei mesi scorsi, aggiungiamo un altro tassello all'offerta culturale della nostra Biblioteca e, in prospettiva, intendiamo valorizzarlo ulteriormente: abbiamo già condiviso con la Soprintendenza il progetto per l'ampliamento del Museo Archeologico con un nuovo allestimento dedicato alle ceramiche medievale e malatestiane nella sala dell'ex refettorio del convento, dove sono conservati anche gli affreschi in terretta verde; ora si tratta di individuare le risorse per realizzare l'operazione, inserita anche nell'elenco degli interventi che potranno beneficiare direttamente del sostegno economico dei cesenati secondo quanto prevede il decreto Art Bonus".
Questa mattina gli operatori della Biblioteca hanno seguito un momento di formazione con la dottoressa Monica Miari, della Soprintendenza, e già da domani nel percorso di visita alla Malatestiana antica sarà inclusa anche una tappa all'interno del Museo (allo stesso costo del biglietto della Malatestiana).
In alternativa sarà possibile la visita al solo Museo Archeologico, con ingresso dal chiostro di San Francesco: in questo caso il costo sarà di 2,50 euro (biglietto intero), 1,50 euro (per gruppi e persone sopra i 65 anni), 1 euro (studenti).
Fino al 30 settembre Museo Archeologico sarà aperto con il seguente orario:da martedì a domenica: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.chiuso il lunedì e il 15 agostoDopo questo primo periodo sperimentale si valuteranno eventuali adattamenti. Inaugurato nel 1969 e riallestito alla fine degli anni '90, il Museo Archeologico di Cesena propone un percorso che parte dall'epoca preistorica per arrivare al Rinascimento.
L'itinerario museale, attraverso l'illustrazione dei reperti di cultura materiale, dei rinvenimenti lapidei ed epigrafici, degli oggetti ad uso rituale e ornamentale appartenenti ai corredi funerari trovati nelle sepolture delle diverse necropoli del cesenate e circondario, conduce alla ricostruzione degli stili di vita e del patrimonio religioso delle civiltà preromane fino all'entrata nell'orbita di Roma e, a seguire, fino all'evo di mezzo e a tutta l'epoca rinascimentale.
Nella collezione sono presenti reperti riferibili al culto di Diana, ceramiche che attestano il culto delle acque della sorgente Panighina di Bertinoro, materiali provenienti dalle stazioni di Diegaro, Capocolle, Valle Felici di Cervia, Mensa Matelica e comprensorio cittadino.
Particolarmente rappresentato è il periodo romano con materiali riferibili all'ambito privato, all'artigianato artistico, alle attività produttive e al commercio.Si segnalano frammenti dei mosaici pavimentali provenienti dalla cesenate Via Tiberti, la raccolta numismatica e le iscrizioni funerarie; di particolare valore e straordinaria eleganza sono i missoria, due grandi piatti da mensa in argento tardo romani.
Dell'epoca Malatestiana è esposta una piccola parte della notevole raccolta di ceramiche e maioliche policrome conservata in Cesena nei magazzini archeologici della Soprintendenza.
Ufficio stampa
Federica Bianchi