Il Consiglio comunale di Cesena torna a riunirsi giovedì 4 giugno - in prima sessione alle ore 14 e in seconda sessione alle ore 15 - in una seduta dedicata ai temi proposti dalla minoranza, come previsto dal Regolamento del Consiglio comunale che all'articolo 65 recita:
"Il Presidente del Consiglio comunale, su richiesta di almeno due capigruppo di minoranza, convoca, di norma una volta all'anno, sentita la Conferenza dei Capigruppo, la seduta di Consiglio dedicata ai temi proposti dalla minoranza. L'ordine del giorno di tale seduta è formato da interpellanze, proposte di deliberazioni, mozioni e ordini del giorno presentati dai gruppi consiliari di minoranza, contestualmente alla richiesta di convocazione del Consiglio". Corposo l'ordine del giorno della riunione, soprattutto per il peso dei temi trattati.
Ad aprire la seduta (dopo le comunicazioni di Presidente, Sindaco e proponenti del Consiglio delle minoranze) sarà il confronto sulle "Linee di indirizzo su situazione economica di Cesena e sue prospettive", presentate da tutti e tre i gruppi di minoranza.
Fra i punti in discussione, l'"Obiettivo "Un lavoro per ogni giovane", rivolto a favorire l'opportunità di un prima esperienza di lavoro per tutti i giovani tramite costituzione del fondo "Un lavoro per ogni giovane" (proposta presentata dal Movimento 5 Stelle); l'istituzione in via sperimentale dei Mercati di Vicinato per la promozione della periferia e delle frazioni del Comune di Cesena (proposta di Cesena Siamo Noi); una nuova impostazione del Quoziente Cesena con fattore famiglia (proposta di Libera Cesena); la costituzione della Commissione di garanzia e controllo (proposta dal Movimento 5 Stelle).
Si parlerà anche di Tari 2015, limitazione orari, elaborazione di ulteriori strumenti per il contrasto al gioco d'azzardo (proposta di Cesena Siamo Noi), della proposta di ricognizione dei servizi a domanda individuale per una valutazione di forme alternative di gestione (avanzata da Libera Cesena); infine, delle "linee guida per un piano di blocco degli aumenti tariffari e di progressiva riduzione delle aliquote fiscali e degli oneri amministrativi di pertinenza comunale, rivolto a fare di Cesena il centro della valle del benessere e della prosperità diffusa" (proposta dal Movimento 5 Stelle).
Ufficio stampa
Federica Bianchi