Va molto apprezzata l'attenzione che Sandro Gozi, Maurizio Brunelli, Stefano Menenti, Roberto Sacchetti e Daniele Zoffoli riservano alla città ed, in particolare - in riferimento alla nota ripresa oggi dalla stampa locale - all'Ippodromo.
E del resto, tutti i cesenati sono consapevoli che l'affidamento del complesso immobiliare dell'Ippodromo del Savio sia una vicenda di particolare importanza.
Sulla questione l'Amministrazione ha già provveduto ad illustrare gli indirizzi alla base delle scelte in corso per la tutela di un importante bene pubblico.Lo abbiamo fatto una prima volta in Consiglio comunale, rispondendo il 3 febbraio a una interpellanza del Gruppo consiliare "Libera Cesena".
Ma soprattutto, il 15 maggio scorso abbiamo inviato una specifica comunicazione ai consiglieri comunali (comunicandolo anche alla stampa) per aggiornarli sul percorso di predisposizione del bando per l'affidamento dell'impianto del Savio. In quella nota erano già presenti tutte le informazioni utili a comprendere quali siano le linee guida seguite dall'Amministrazione per salvaguardare l'importante patrimonio costituito dall'impianto.
Ma visto che, evidentemente, quelle informazioni sono sfuggite ai firmatari dell'odierna presa di posizione, giova ricordarle.Innanzi tutto, preme sottolineare che l'Amministrazione comunale per prima è ben consapevole del ruolo svolto in questi anni dalla società Hippogroup Cesenate S.p.A., che rappresenta un attore economico di particolare rilevanza per la città di Cesena. Ciò vale sia in considerazione delle opportunità occupazionali che offre alla città, sia in relazione al contributo che l'attività dell'Ippodromo dà all'immagine turistica di Cesena. Inoltre, va tenuto in grande considerazione il lavoro svolto da Hippogroup Cesenate S.p.A. durante questi anni di profonda crisi per l'ippica, grazie al quale si è garantito il mantenimento del complesso dell'ippodromo.
Tutti aspetti per cui vogliamo esprimere il nostro ringraziamento alla società.Per questo, in quella comunicazione veniva espresso l'auspicio che l'attuale gestore veda, nelle linee guida proposte dalla Giunta, le condizioni per partecipare alla gara, perché siamo convinti che la sua presenza sulla scena cittadina possa contribuire alla crescita economica e turistica di Cesena.Da un punto di vista operativo, invece, la decisione di ricorrere ad una procedura di evidenza pubblica per affidarne la gestione è una scelta pressoché obbligata e deriva dal fatto che il bene è di proprietà pubblica e ha una rilevanza economica: per questo l'individuazione del concessionario deve essere preceduta da una procedura concorsuale che garantisca l'apertura al mercato ed il confronto competitivo tra gli operatori del settore.
Nella sua predisposizione ci ha mosso soprattutto la volontà di tutelare la struttura e i garantire il mantenimento della qualità che la contraddistingue.
Per questo, fra le altre cose, ai partecipanti saranno richieste un'adeguata capacità finanziaria e una consolidata esperienza nella gestione degli ippodromi e di strutture sportive e ricreative; infine, verrà posto l'accento sul mantenimento degli attuali livelli di occupazione e della qualità delle attività svolte.Da ricordare, infine, che la futura convenzione avrà una durata di 7 anni e che il canone a base di gara ammonterà a 147.050 euro annui, somma che il Comune destinerà principalmente per le opere di riqualificazione delle aree intorno all'Ippodromo.
Credo che tutti questi elementi sia la miglior testimonianza della massima attenzione con cui l'Amministrazione guarda al futuro dell'impianto del Savio.
Il Vice Sindaco
Carlo Battistini
Ufficio stampa
Federica Bianchi