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Il Sindaco Lucchi e l'Assessore Moretti rispondono a Davide Fabbri

 
L'ex Consigliere Comunale Davide Fabbri, "ha messo gli occhi" su un caso, da lui definito "esemplare". 
Viene contestata la "continua ed ingiustificata aggressione edilizia alla collina cesenate, che i PRG che si sono susseguiti nel tempo, e la mancanza di controllo da parte degli organismi comunali, non sono riusciti minimamente a contenere". 

Nel caso specifico, si tratterebbe del Permesso di Costruire numero 84 del 2011, della CRANINVEST srl, in Via Sorrivoli n. 7159. 
Per questo, Fabbri ha inviato un'articolata serie di richieste al Comune di Cesena; entrando nel dettaglio, per la parte urbanistica chiede di verificare la conformità fra progetto approvato e opere realizzate, la regolarità degli sbancamenti, e la regolarità degli smaltimenti di rifiuti in aree limitrofe.come sia stato possibile accettare una simile progettazione, da parte di un semplice geometra, dato che i tratta della demolizione e ricostruzione - con ampliamento - di un edificio esistente con dimensioni importanti.di verificare la regolarità della tempistica, posto che l'inizio dei lavori è datata 5.5.2012, e per legge (secondo Fabbri) la fine dei lavori deve essere comunicata entro 3 anni dalla data d'inizio lavori.al Comando della Polizia Municipale di fare un sopralluogo per verificare la congruità fra progettato e realizzato, la regolarità degli sbancamenti e movimentazione terra, la mancanza di delimitazione e chiusura del cantiere (che risulta tutto aperto). 

Ecco come stanno le cose. 

Innanzi tutto, va rilevato che la ristrutturazione del fabbricato esistente in via Sorrivoli 7159, risale alla Denuncia di Inizio Attività (DIA n°546/2006) del 10 maggio 2006, a cui è seguita la DIA n°746/2009 del 01 luglio 2009 di completamento lavori. In buona sostanza, i lavori di ricostruzione dell'edificio da Fabbri definito "di dimensioni importanti" si svolgono fra maggio 2006 e luglio 2009, nel periodo in cui Fabbri era Consigliere Comunale. Sorprende, dunque, il fatto che sembri scoprire queste cose solo oggi. Il Permesso di Costruire a cui Fabbri fa riferimento nell'esposto (il n°84 del 06 maggio 2011) è per realizzare il portico a terrazzo, e il garage interrato, (demolendo un fabbricato esterno esistente), intervento  di cui è pervenuto l'inizio lavori in data 04 maggio 2012. Per tali opere è stata ottenuta Autorizzazione Sismica 72/2012 e Autorizzazione al Vincolo Idrogeologico 11/2010 (variante all'Autorizzazione 20/2007).
Quanto al termine di fine lavori, è automaticamente prorogato di 2 anni, in virtù dell'art. 55 della Legge regionale  15/2013 (di cui Fabbri dovrebbe essere a conoscenza) pertanto i lavori sono regolarmente in corso e la loro a scadenza è il 6 maggio 2016. 
Si conferma che il progettista, il "semplice geometra" Molari Egisto, poteva legittimamente presentare il progetto, in quanto si tratta di "demolizione e ricostruzione in sagoma" di edificio esistente. Aggiungiamo che in data 11 marzo 2015, è stata presentata la SCIA 114/2015, per "sanatoria difformità alle precedenti autorizzazioni del 2006 e del 2009", e che la pratica è in corso d'istruttoria. 

Rassicuriamo infine Fabbri:  come da lui richiesto, verrà disposto un sopralluogo, per verificare se lo stato dei lavori, (pur non avendo ricevuto comunicazione della loro fine) risulti corrisponde ai progetti che dal 2006 ad oggi si sono susseguiti.

Il Sindaco
Paolo Lucchi

L'Assessore alle Politiche di qualificazione urbana
Orazio Moretti


 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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