Domenica 17 maggio, alle 17, nell'Aula Magna della Biblioteca Malatestiana, Mario Amici, uno dei personaggi più noti di San Giorgio, presenterà il suo secondo libro di poesie dialettali "La nostra Tèra" (La nostra terra), edito da "Il Ponte Vecchio".
Accanto all'autore ci saranno Paolo Turroni che ha curato l'introduzione del libro, e l'Assessore alla Cultura Christian Castorri. "La nostra Tèra" è l'ideale proseguimento del precedente volume "Arcùrd" (Ricordi), pubblicato un anno fa, e attraverso l'efficacia propria del dialetto fa rivivere passato e presente, amicizia, ricordi di famiglie.
La raccolta comprende una sessantina di poesie, suddivise in varie sezioni: "Radisi", "Pansir" (Pensieri), "Fantasii" (Fantasie), "E' mi ba" (dedicata al Mio babbo, Adelmo), "I amigh de paes" (Gli amici del paese), la "Storia". "Scrivo per ricordare, "ripassare" i miei momenti di vita e per non perdere le radici - racconta l'autore, che già sta pensando ad un terzo lavoro - Questi libri sono pensati soprattutto per le generazioni future e spero siano un monito per chi verrà dopo".
Ufficio stampa
Federica Bianchi