Gli esperti dell'Enea promuovono la scuola media "Plauto": l'istituto scolastico rispetta l'ambiente, inquina poco ed è attento al risparmio energetico. La promozione è il risultato dei lavori di riqualificazione energetica e delle buone pratiche adottate dalla scuola nel corso di questi ultimi anni, scaturite dall'adesione al progetto europeo School of the future e attuate grazie al coinvolgimento della società "Energie per la città", all'impegno dell'Amministrazione Comunale oltre che dei ragazzi e dei loro insegnanti.
L'istituto cesenate, infatti, è uno dei quattro in tutta Europa sottoposti a un intervento esemplare di riqualificazione energetica nell'ambito del progetto School of future, finanziato dal Settimo Programma Quadro per la Ricerca dell'Ue. Lo staff dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) nelle scorse settimane ha effettuato un monitoraggio per verificare i risultati dei lavori effettuati nella scuola e, in particolare, dimostrare il miglioramento della qualità ambientale della scuola, attraverso misure strumentali eseguite prima dei lavori, inverno 2012 per l'esattezza, e successivamente, per poi metterle a confronto. I monitoraggi sono stati condotti per tre giorni in sei aule di riferimento, utilizzando due centraline microclimatiche, ciascuna equipaggiata con sensore di misura di temperatura, umidità relativa e velocità dell'aria; globo termometro per la misura della temperatura media radiante e misura della concentrazione di anidride carbonica (Co2).
I risultati hanno evidenziato l'elevata qualità termica della scuola, grazie ai lavori di coibentazione e di gestione dell'impianto di riscaldamento, tenendo anche conto delle condizioni climatiche generali, con temperature vicine allo zero nelle prime ore della mattina.. Le temperature all'interno delle aule monitorate sono risultate essere superiori ai 20 gradi centigradi già alle 8 di mattina, orario di ingresso degli alunni. Durante le ore di lezione la temperatura dell'aria oscillava tra i 20 e i 22 gradi.
L'umidità relativa si è attestata su valori compresi tra il 40 e 60%.La situazione era più critica per quanto riguarda la qualità dell'aria, tratto comune a tutte le scuole con ventilazione naturale durante i mesi invernali. I vecchi monitoraggi avevano evidenziato concentrazioni di Co2 fino a 3-4000 parti per milione durante il periodo di occupazione delle aule. Grazie alla ventilazione meccanica è stato possibile mantenere concentrazioni comprese per tra 1200-1500 parti per milione (con rari picchi di 1600), valori generalmente consigliati per la qualità dell'aria nelle scuole e comunque largamente inferiori a quelle registrate precedentemente.In definitiva i monitoraggi hanno dimostrato l'efficacia delle azioni di riqualificazione energetica ed ambientale sia nella riduzione dei consumi elettrici e termici della scuola, sia nel miglioramento della qualità ambientale interna all'edificio scolastico. "Gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici scolastici cesenati - spiegano il Sindaco, Paolo Lucchi e l'Assessore all'Ambiente, Francesca Lucchi - ci stanno portando nella giusta direzione: garantire la salute degli allievi che frequentano le nostre scuole e rispettare l'ambiente.
Non è sufficiente infatti che gli istituti siano strutturalmente sicuri, l'inquinamento che si concentra all'interno delle aule è altrettanto pericoloso per la salute dei ragazzi, che trascorrono nelle classi molte ore della loro giornata. Procedere con l'installazione di impianti fotovoltaici, l'adeguamento delle caldaie e accorgimenti legati alla ventilazione degli spazi comuni, ha permesso di rendere gli ambienti più sani, ridurre i costi in bolletta e di rispettare maggiormente la natura".
Ufficio stampa
Federica Bianchi