Un viaggio tra i mostri sacri della fotografia italiana e mondiale e una dettagliata analisi della poetica degli artisti dello scatto. C'è tutto questo nel volume "Sulla fotografia e oltre" (Allemandi & C.) di Enrico Gusella, che sarà presentato nella Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana giovedì 2 aprile alle 17 per la rassegna "Incontro con l'autore". All'appuntamento, oltre all'autore, interverranno il semiologo Paolo Fabbri professore alla Luiss di Roma, Guido Guidi, fotografo, docente allo Iuav di Venezia e all'Accademia Belle Arti di Ravenna e l'Assessore alla Cultura del Comune di Cesena, Christian Castorri.
Gusella, critico e storico dell'arte oltre che collaboratore di diverse testate giornalistiche, è considerato uno più acuti studiosi della fotografia. In questo suo suggestivo volume esplora la vita e l'opera di alcuni tra i fotografi che più hanno contribuito a rendere interessante e compiuta l'arte fotografica nel nostro tempo. L'intento è quello di delineare una sorta di geografia della narrazione fotografica e approfondire le visioni più interessanti dei maggiori esponenti della fotografia internazionale. L'ampia analisi dell'autore si articola in otto capitoli, ognuno dei quali ricomprende una serie di saggi dedicati a fotografi di fama mondiale. Il volume si apre con un'intervista a Mimmo Jodice e al suo modo speciale dell'autore di percepire la sua città natale, Napoli.
Prosegue con una prima grande sezione denominata "Paesaggi", che tra i tanti comprende testi dedicati a grandi fotografi italiani quali Gabriele Basilico, Guido Guidi, Elio Ciol, Franco Fontana, Giovanni Chiaramonte, Vittorio Storaro, Ugo Mulas, Luca Campigotto, Olivo Barbieri, Francesco Jodice.Ma altri ancora sono i fotografi oggetto delle ricerche di Gusella, i quali a loro volta investono luoghi straordinari: come Parigi in Robert Doisneau, la Yosemite Valley in Ansel Adams, lo svizzero cantore dei paesaggi alpini come Albert Steiner, "Roma-Pompei" di Gianni Berengo Gardin e Aurelio Amendola, o ancora Walter Niedermayr, "Tra presenza e assenza". Il percorso prosegue con il capitolo dedicato al "Reportage". Qui, tra gli altri, sono i luoghi e le storie di Gianni Berengo Gardin, Enrico Bossan, Davide Ferrario, l'Agenzia VII, Gordon Parks, Raffaello Bassotto. La terza sezione è dedicata al tema dei "Corpi", dove sono presenti fotografi del calibro di Helmut Newton, Nan Goldin, Cindy Sherman, Stanley Kubrick, Spencer Tunick e David LaChapelle. A seguire la sezione "Astrazioni", che approfondisce la poetica di grandi artisti quali Man Ray, Franco Vaccari, Mario Schifano, Leo Matiz, e di grandi testimoni della contemporaneità quali Thomas Ruff, Roni Horn, Douglas Gordon.Per maggiori informazioni tel. 0547/610892.
Ufficio stampa
Federica Bianchi