"Il rapporto coi propri padri, si sa, è sempre questione complessa. Amore, paura, riconoscenza, odio, senso del dovere, tenerezza...: tutto si mescola in un groviglio difficile a districarsi, da cui bene o male siamo nati. E i padri si fanno così 'carissimi': oggetto di affetto profondo, ma anche figure ingombranti e per più aspetti 'costose'. Circa cento anni fa un accecamento violento ci ha generati - o ha quanto meno disegnato alcuni tratti inconfondibili del nostro volto. La Grande Guerra. Una manciata d'anni di tragedia, recitata da personaggi di operetta, per festeggiare, nello smarrimento di un sonno profondo, gli ultimi giorni dell'umanità. Una generazione di figli gettati al massacro, masse ignare in primis ma anche giovani e giovanissimi intellettuali - tra cui il cesenate Serra - sedotti prima dalle lusinghe vitalistiche e dalle illusioni palingenetiche della 'purificazione del mondo', ben presto rivelatesi nei fatti e nelle coscienze con tutto il loro irrefrenabile carico di orrore. E dopo la catastrofe... il mondo in cui viviamo."
Sono queste le parole con cui il regista e docente Claudio Longhi presenta il suo nuovo progetto Carissimi Padri... Almanacchi della "Grande Pace" (1900-1915) che prenderà il via a Cesena sabato 11 aprile 2015.
Un programma, promosso dal Comune di Cesena e da Emilia Romagna Teatro Fondazione, che si staglia nell'arco di sei mesi per celebrare il centenario della Grande Guerra e per omaggiare il letterato Renato Serra a cento anni dalla sua morte sul Podgora. Il percorso, che ha lo scopo di indagare le ragioni che condussero alla prima Guerra mondiale attraverso le vicende dei tantissimi e diversi protagonisti di quel frenetico e eccitato inizio di secolo, i nostri "Padri", si sviluppa dall'11 aprile al 24 ottobre e prevede letture, musiche dal vivo, mise en espace, lezioni-spettacolo nelle scuole e si concluderà con un grande atelier, da recitare tutti insieme - 150 cesenati non professionisti guidati dai nove interpreti del già collaudato gruppo di lavoro del regista - per raccontare "l'immensa e tragica farsa che un secolo fa condusse gli uomini d'Europa, come sonnambuli persi in un incubo, alla più tremenda delle mattanze" (Claudio Longhi).
Un'occasione da non perdere per mettersi in gioco e capire insieme quali furono i meccanismi che portarono alla crisi del mondo di ieri e per individuarne gli strascichi ancora presenti nel mondo di oggi, gettando uno sguardo alla travagliata confessione serriana nella quale, come scrisse Ezio Raimondi, "pulsa la storia della prima generazione moderna che comincia a vivere il dramma forse non ancora concluso dell'Europa".
Per la lettura inaugurale, "Qui comincia l'avventura..." Sogni, incubi e capricci di primo Novecento, prevista sabato 11 aprile alle 21 presso la Biblioteca Malatestiana, gli attori e la fisarmonicista del gruppo di lavoro - accompagnati anche dagli Archi del Conservatorio "B. Maderna" (concertatore Paolo Chiavacci) - inviteranno il pubblico nell'atmosfera della belle époque, ossia degli anni d'oro precedenti il conflitto.
L'appuntamento successivo sarà in piazza Amendola con la lettura Orizzonti di Guerra! Gli albori del cinema all'ombra del grande conflitto, cui seguirà la proiezione del film Orizzonti di Gloria di Stanley Kubrick all'interno della rassegna Piazze di Cinema - Cinema al fronte: la Grande Guerra (lunedì 13 luglio ore 21.15).
In occasione dell'anniversario della morte di Renato Serra (avvenuta il 20 luglio 1915), il gruppo di lavoro sarà protagonista della mise en espace Viaggio verso l'abisso. Gli intellettuali dell'Europa al tramonto (Chiostro di San Francesco, sabato 18 luglio ore 21).
In autunno, infine, 150 cittadini cesenati saranno coinvolti in un grande atelier, ovvero reciteranno guidati dal gruppo di Longhi, il cui esito, intitolato Il gran valzer dei sonnambuli - Per un esame di (in)coscienza del mondo di ieri, in scena al Teatro Bonci, costituirà la conclusione dell'intero percorso (sabato 24 ottobre ore 21 con prove per i cittadini coinvolti sabato e domenica 17 e 18 ottobre). L'evento sarà accompagnato dagli Archi del Conservatorio "B. Maderna" (concertatore Paolo Chiavacci).
Nel mese di ottobre sono anche previste alcune lezioni/spettacolo nelle scuole, ossia brevi e incisivi interventi corredati da letture e spiegazioni per raccontare il rapporto tra il teatro e la Grande Guerra, in preparazione all'atelier del 24 ottobre.
Carissimi Padri... Almanacchi della "Grande Pace" (1900-1915) rientra nel Programma ufficiale delle commemorazioni del centenario della prima Guerra mondiale curato dalla Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il progetto è sostenuto da Banca di Cesena, Gruppo Hera e APT Servizi Regione Emilia Romagna e realizzato in collaborazione con Teatro Alessandro Bonci, Biblioteca Malatestiana, Centro Cinema Città di Cesena e Conservatorio "B. Maderna".
Gruppo di Lavoro
Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell'Utri, Paolo Di Paolo, Simone Francia, Olimpia Greco, Lino Guanciale, Claudio Longhi (ideazione e regia), Diana Manea, Eugenio Papalia, Giacomo Pedini, Gianluca Sbicca, Simone Tangolo
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. info
I.A.T. Comune di Cesena tel. 0547 356327 e mail iat@comune.cesena.fc.it
Teatro Bonci tel. 0547 355911 e mail progetti@teatrobonci.it - www.teatrobonci.it
Emilia Romagna Teatro Fondazione tel. 059 2136031 e mail carissimipadri@emiliaromagnateatro.com
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Carissimi Padri Sara Guerra tel. 059 2136042 e mail stampa@emiliaromagnateatro.com
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Teatro Bonci Emanuela Dallagiovanna tel. 0547 355714 e mail edallagiovanna@teatrobonci.it
Ufficio stampa
Federica Bianchi