Clausura finita per la fontana Masini. La 'casetta' che l'incapsulava in questo ultimo anno è già stata rimossa e ora si stanno smontando le ultime impalcature innalzate per proteggere il monumento durante il restauro. Sono stati così pienamente rispettati i tempi previsti per la conclusione dell'intervento, annunciata per l'inizio di luglio.
Il lavoro dei restauratori, condotto sotto la supervisione della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna, ha riportato la fontana all'antico splendore, con operazioni di pulizia, integrazione delle parti deteriorate, stesura di sostanze protettive per impedire l'assorbimento di sostanze nocive.
Ora prenderanno il via i lavori per relativi alla parte impiantistica, che prevedono lo spostamento di una linea della corrente elettrica sottostante il monumento e, soprattutto, la realizzazione di una nuova vasca di compensazione interrata per il riciclo dell'acqua e il suo collegamento con una nuova centrale di depurazione, collocata all'interno di Palazzo Albornoz. Anche durante questa fase sarà necessario proteggere il delicato monumento: per questo la parte superiore rimarrà avvolta con teloni impermeabili, e attorno saranno collocate transenne protettive.
La previsione è di ultimare questi lavori entro la fine di settembre, in modo da restituire definitivamente la fontana ai cesenati con un evento speciale all'interno della Notte per la Cultura.
In allegato due immagini del sopralluogo compiuto dal Sindaco Lucchi, dall'assessore ai Lavori Pubblici Miserocchi e dal dirigente dell'Edilizia Pubblica Bernabini durante la rimozione delle impalcature