Sono 122 le aziende cesenati che hanno risposto ai bandi per il sostegno alla nuova imprenditoria attraverso il quale il Comune di Cesena ha messo a disposizione delle attività imprenditoriali avviate nel 2014 contributi a fondo perduto (da un minimo di 500 a un massimo di 4000 euro) e detrazioni fiscali per i primi tre anni di attività(la cosiddetta 'no tax area'), stanziando a questi scopi un importo complessivo di 450mila euro.
A darne notizia sono il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore allo Sviluppo e Innovazione Tommaso Dionigi che, pochi giorni dopo il termine per la presentazione delle domande (scaduto il 28 febbraio), e mentre è in corso l'istruttoria per la verifica dei requisiti, tracciano un primo bilancio dell'iniziativa promossa dall'Amministrazione in una lettera inviata a tutti i consiglieri comunali.
Al di là dell'alto numero di richieste arrivate complessivamente (che indicano la dinamicità imprenditoriale dei cesenati, dal momento si tratta - come richiesto dai bandi - praticamente solo di imprese nate nel corso del 2014), Sindaco e Assessore pongono l'accento sull'altissima percentuale di giovani imprenditori. Infatti, il 61.5% delle domande è di under 40.
Ma altro aspetto di notevole rilievo è quello occupazionale: quasi un quarto delle nuove imprese che hanno partecipato ai bandi (esattamente 30) ha dato impiego a nuovi dipendenti, producendo complessivamente 111 assunzioni, di cui 41 a tempo indeterminato.
Da segnalare, infine, la distribuzione sul territorio delle nuove imprese: fra esse 58 (di cui 23 under 40) hanno scelto di insediarsi in centro storico.
Da un punto di vista del settore di attività, la categoria più rappresentata è quella del commercio non alimentare (34 aziende, pari al 27,9% del totale), seguita da quella dei pubblici esercizi (21, pari al 17,2%); i posti successivi in questa ideale graduatoria sono occupati dalle attività commerciali alimentari (11, pari al 9%) e dalle attività artigianali con punto vendita come piadinerie, gelaterie, pizzerie al taglio (8, pari al 6,6% del totale).
Di seguito il testo completo della lettera
Al termine del mese di febbraio, come annunciato, si sono chiusi i due bandi per il sostegno alle nuove imprese attivate nel territorio comunale. Riteniamo quindi opportuno fornirvi i dati relativi alla partecipazione ai due bandi.
Come già noto, il primo bando era relativo a contributi a fondo perduto per il primo anno di attività ed il secondo alla "no tax area" triennale, per un ammontare complessivo di 450mila euro a disposizione.
Come già condiviso, il bando prevedeva tre categorie di imprese ammissibili:
- Per il centro storico: le nuove imprese - attivate quindi nel 2014 -, i trasferimenti e nuovi punti vendita (in aggiunta ad un punto vendita esistente);
- "Under 40": imprese attivate nel corso del 2014 sul territorio comunale da titolari con età inferiore ai 40 anni;
- Imprese con nuove assunzioni: nel territorio comunale, imprese attivate nel 2014 che, nel medesimo anno, abbiano attivato almeno un contratto di lavoro.
A conclusione dei termini per la presentazione della domanda le imprese che hanno richiesto i contributi sono complessivamente 122, tutte hanno fatto domanda per i contributi a fondo perduto per il primo anno di attività, mentre 40 di queste hanno richiesto anche l'inserimento nella "no tax area" triennale.
Attualmente, come previsto dal bando stesso, è in corso l'istruttoria per la verifica puntuale dei requisiti di ciascuna impresa che, visto l'alto numero di domande ricevute, impegnerà gli uffici preposti fino alla fine del mese di marzo.
Al netto di eventuali esclusioni dovute alla mancanza di uno o più requisiti, che potremo congiuntamente visionare solo al completamento dell'istruttoria, riportiamo alcune statistiche sui partecipanti.
Suddivisione per ambito di partecipazione:
- Categoria "under 40": 75 (pari al 61,5 % del totale) 23 dei quali hanno fondato la propria attività in centro storico;
- Categoria "centro storico": 35 (pari al 28,7 % del totale);
- Categoria "area cittadina" (fuori dal centro storico): 12 (pari al 9,8 % del totale).
Da un punto di vista geografico, quindi, sono 58 le nuove attività avviate in centro storico che hanno richiesto i fondi a disposizione, mentre sono 64 quelle collocate al di fuori del centro cittadino. L'età media dei partecipanti è pari a 37 anni.
Complessivamente, sono 30 le imprese che hanno assunto un totale di 111 lavoratori così suddivisi:
- 41 a tempo indeterminato (37 % del totale);
- 23 a tempo determinato della durata di almeno 6 mesi (21 % del totale);
- 47 contratti di apprendistato (42 % del totale).
I settori di attività:
Pubblici esercizi (bar, ristoranti e pizzerie): 21 (17,2 %)
Attività commerciali non alimentari: 34 (27,9 %)
Attività commerciali alimentari: 11 (9 %)
Attività artigianali con punto vendita (piadina, gelaterie, pizza al taglio): 8 (6,6 %)
Attività di e-commerce: 2 (1,6 %)
Attività ricettive: 3 (2,5 %)
Parrucchiere ed estetica: 2 (1,6 %)
Altre attività artigianali con punto vendita: 5 (4%)
Edilizia:43,3 %Trasporto e stoccaggio merci: 2 (1,6 %)
Attività di supporto per le funzioni d'ufficio ed altri servizi di supporto alle imprese: 2 (1,6 %)
Installazione impianti di riscaldamento e connessi:3 (2,5 %)
Attività ad alto contenuto tecnologico: 4 (3,3 %)
Produzione di software, consulenza informatica ed attività connesse: 3 (2,5 %)
Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa: 3 (2,5 %)
Altre attività professionali, scientifiche e tecniche: 3 (2,5 %)
Altre attività: 12 (9,8 %)
Visto questo quadro complessivo, riteniamo opportuno condividere con voi la grande soddisfazione per il riscontro ottenuto rispetto a questo genere di provvedimenti, senza precedenti su scala nazionale e, come sapete, al primo anno di attuazione.
Si tratta di 450mila euro che andranno a sostenere le imprese del nostro territorio, le quali, già nel primo anno di attività, hanno attivato 98 nuovi contratti di lavoro e che, teniamo a ricordarlo, potranno presentare domanda per la "no tax area" triennale anche nell'anno in corso e nel 2016.
È su quest'ultimo aspetto che teniamo a concentrare la nostra attenzione, la disponibilità, già annunciata dall'Amministrazione comunale, a confermare questi provvedimenti negli anni a venire, consentirà alle imprese di rapportarsi a questi incentivi anche in un'ottica di programmazione, sapendo di poter contare su un aiuto concreto da parte della propria città.
Riteniamo infatti che azioni come questa, strutturate in via sperimentale e confermate nel tempo, possano essere parte integrante di quell'insieme di segnali positivi di cui il mondo dell'impresa ha bisogno per protrarsi in un futuro lontano dalla crisi economica e più vicino ad una nuova crescita a cui il nostro territorio, anno dopo anno, sta cercando di riavvicinarsi.
A confermare la nostra speranza è l'età dei partecipanti. Il 61,5% di under 40 ci offre infatti un riscontro importante: i più giovani stanno tornando a voler fare impresa, costruendo un futuro per loro stessi e offrendo, al nostro territorio, un grande valore aggiunto rappresentato da ogni nuova attività di impresa.
Cordialmente.
L'Assessore
Tommaso Dionigi
Il Sindaco
Paolo Lucchi
Ufficio stampa
Federica Bianchi