Cambio della guardia al timone dell'Istituzione Biblioteca Malatestiana. Negli giorni scorsi è stato ufficialmente rinnovato e riportato a completezza il Consiglio di Amministrazione, dopo le dimissioni del presidente Riccardo Caporali e di Roberto Balzani, consigliere, presentate rispettivamente l'1 giugno e il 26 maggio.
L'incarico di Presidente è stato assunto dal Sindaco Paolo Lucchi, mentre al professor Balzani subentra Ines Briganti, già presidente del Consiglio Comunale. Accanto a loro, sono stati riconfermati come consiglieri Roberto Pasini, Maurizio Ridolfi e Mario Riciputi, in carica dal 2005.
"Nel momento in cui vado a sostituirlo - dichiara il Sindaco Lucchi - desidero rivolgere un sentito ringraziamento a Riccardo Caporali, per l'impegno dedicato in questi anni all'Istituzione Biblioteca Malatestiana, e a Roberto Balzani. La formazione attuale avrà il compito di traghettare la Biblioteca verso il decollo della Grande Malatestiana, previsto per il prossimo anno.
Si tratta del progetto più rilevante per lo sviluppo culturale della città, che porterà non solo alla riqualificazione dello storico edificio, ma anche all'ampliamento delle funzioni; stiamo entrando nella sua fase conclusiva e per questa ragione ho ritenuto opportuno che ci fosse un coinvolgimento diretto dell'Amministrazione Comunale nel cda, con l'assunzione della presidenza.
L'incarico di questo consiglio di amministrazione durerà fino al 31 dicembre 2011. Anche questo termine è legato allo sviluppo della Grande Malatestiana: infatti, quando saranno ultimati i lavori, sarà necessario anche verificare se e come ridefinire l'assetto della sua struttura di governance.".
Da un punto di vista economico, non è prevista alcuna indennità per il Presidente dell'Istituzione, dal momento che la carica viene ricoperta dal Sindaco. Inoltre, con il rinnovo del consiglio di amministrazione si è deciso di rinunciare alla designazione - consentita dal regolamento - di un Presidente onorario, eliminando così anche la voce di spesa legata a questa indennità.
Confermato, invece, il gettone di presenza per i consiglieri, che ammonta a 32.50 euro lordi, pari a quello percepito dai consiglieri comunali.
Con questo nuovo assetto si otterrà un risparmio di circa 17mila euro, somma che si renderà disponibile per le attività della Biblioteca.