Cinque autori per quattro appuntamenti nella terza edizione di "CeseNati per leggere".
Torna l'appuntamento per gli appassionati della pagina scritta, curato da Emiliano Visconti, che terrà compagnia ai cesenati, e non solo, per tutto il mese di marzo e metà aprile, in attesa della tre giorni di libri a fine maggio intitolata "La bellezza delle parole".
Si comincia venerdì 6 marzo, alle ore 20,30 nell'aula magna della Biblioteca Malatestiana con Angelo Ferracuti e il suo "Il costo della vita, storia di una tragedia operaia" (Einaudi 2013).
Il libro racconta e rende omaggio alla storia di 13 operai, morti asfissiati nelle stive di una nave, nei cantieri Mecnavi di Ravenna, il 13 marzo 1987.
L'autore è reporter e scrittore, ha collaborato con «Diario» e oggi con «il manifesto». Ha pubblicato, fra l'altro, i romanzi "Norvegia" (Transeuropa 1993), "Attenti al cane" (Guanda 1999) e "Nafta" (Guanda 2000).
La rassegna proseguirà venerdì 20 marzo, quando la parola passerà a Chiara Valerio, autrice di "Almanacco del giorno prima", e Leonardo Colombato con il suo "1960".
Chiara Valerio è nata a Scauri nel 1978, ha conseguito un dottorato in matematica all'Università Federico II di Napoli e vive a Roma. Ha scritto romanzi e racconti, tra cui "A complicare le cose" (2007), "La gioia piccola d'esser quasi salvi" (2009) e "Spiaggia libera tutti" (2010). Attualmente collabora con "Ad alta voce" di Radio3 e con il programma televisivo "Pane quotidiano".
Leonardo Colombati invece vive e lavora a Roma. Scrittore e giornalista, è redattore di «Nuovi Argomenti», collabora con «Il Giornale», «Vanity Fair» e «IL», mensile de «Il Sole 24 ore». Colombati ha scritto vari romanzi, tra i quali "Perceber. Romanzo eroicomico" (finalista al Premio Viareggio).
Venerdì 27 marzo sarà la volta di Giorgio Fontana con il suo "Morte di un uomo felice" (Sellerio 2014), che ha vinto il Premio Campiello 2014.
Il romanzo, ambientato a Milano nel 1981, ripercorre la fase più tarda, e più feroce, della stagione terroristica in Italia. Non ancora quarantenne, Giacomo Colnaghi a Milano è un magistrato sulla linea del fronte negli incandescenti anni di piombo.
Giorgio Fontana, nato a Saronno nel 1981 e cresciuto a Caronno Pertusella, attualmente vive a Milano, ha pubblicato quattro romanzi, un saggio su berlusconismo e identità italiana ("La velocità del buio"), e un reportage narrativo sugli immigrati a Milano ("Babele 56").
Venerdì 17 aprile, infine, ritornano i vecchietti del BarLume, nella fortunata serie di gialli nata con "La briscola in cinque" (2007). Il loro autore Marco Malvaldi presenterà l'ultimo romanzo che li vede protagonisti, "Telefono senza fili" (Sellerio 2014). Studente alla Normale Superiore di Pisa, l'autore ha esordito nella narrativa nel 2007. Malvaldi ha inoltre pubblicato un quinto giallo intitolato Odore di chiuso, con protagonista Pellegrino Artusi e ambientato quindi alla fine dell'800.
Tutti gli incontri si svolgeranno a partire dalle 20.30 nell'Aula Magna della Biblioteca Malatestiana.
Per maggiori informazioni tel. 0547 610892 o www.cesenacultura.it.
Ufficio stampa
Federica Bianchi