In una nota inviata oggi agli organi istituzionali (Presidente del Consiglio Comunale, Capigruppo, rappresentanti della 1^ Commissione consiliare), ai sindacati e al Comitato Scientifico dell'Istituto Corelli, il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi illustra il nuovo prospetto di riorganizzazione relativo ad alcuni servizi comunali, ipotizzato dall'Amministrazione alla luce dei nuovi assetti che si profilano con la manovra economica allo studio del Governo. Fra le novità più rilevanti il passaggio del Corelli alla gestione dell'Asp e l'affidamento a quest'ultima anche dei servizi svolti dagli ausiliari scolastici, per i quali in un primo tempo si era ipotizzato il conferimento dell'incarico a cooperative.
Di seguito il testo in cui il Sindaco illustra le scelte compiute e le loro motivazioni.
Il Comune di Cesena, come tutti gli enti locali, è chiamato ad affrontare una situazione sempre più complessa. Da un lato emerge forte l'esigenza di mettere a punto servizi efficaci, che sappiano rispondere anche attraverso formule nuove, alle rinnovate esigenze dei cittadini. Dall'altro, la disponibilità di bilancio sono vincolate al rispetto di regole sempre più rigide.
Per questo, circa tre mesi fa l'Amministrazione Comunale di Cesena ha delineato una serie di nuove ipotesi organizzative e gestionali per alcuni servizi, spinta dalla necessità di definire l'assetto più adeguato per attuare le indicazioni contenute nel Piano di Mandato del Sindaco, ma soprattutto dall'obbligo di rispettare imposizioni sulla spesa del personale. A guidarci l'intento di salvaguardare il livello dei servizi e i processi di qualificazione pur nell'obbligo di sottostare ai paletti normativi.
Sulle proposte avanzate si è sviluppato un ampio dibattito - talora anche acceso, secondo la migliore tradizione della nostra terra - che ha visto il coinvolgimento di Organizzazioni sindacali, operatori dei servizi, Prima Commissione Consigliare, rappresentanze di utenti e cittadini.
Nel frattempo, sono comparsi nuovi elementi destinati a produrre forti ripercussioni sul bilancio del nostro Comune, prima fra tutte la manovra finanziaria del Governo: basti dire che, secondo le previsioni, dovremo fare a meno di una cifra che oscilla fra i 4 e i 5 milioni di euro a causa dei minori trasferimenti da Stato e Regione, mentre ad oggi è consentita una spesa per nuovo personale pari al 20% del turn over. Di fronte a queste prospettive, è inevitabile affrontare in modo più ampio il tema della diversificazione del personale. Se non lo facessimo, già il prossimo anno dovremmo rinunciare alla maggior parte dei contratti a tempo determinato e metteremmo a rischio molti dei servizi che caratterizzano il welfare locale (dai servizi sociali a quelli per l'infanzia). Senza parlare di quegli interventi a sostegno dell'occupazione e delle attività economiche che abbiamo indicato come nostri obiettivi strategici.
Siamo a un bivio: o cambiare per crescere, o gestire l'esistente in un'ottica di progressiva dismissione. Di fronte a questa scelta l'Amministrazione Comunale di Cesena ritiene più giusto imprimere una accelerazione al processo di riorganizzazione gestionale.
In questo percorso ci dà una mano il rinnovato assetto della nostra Azienda Servizi alla Persona (Asp) Cesena - Valle Savio, che le consente di assumere un ruolo gestionale più ampio rispetto ai servizi sua sfera potenziale di attività Così nel nuovo quadro che abbiamo messo a punto, abbiamo potuto investirla di funzioni particolarmente importanti.
Per cominciare, l'Asp viene individuata come soggetto gestore dell'Istituto Musicale Corelli, con la previsione di trasferire l'attività didattica a Palazzo Nadiani, sede spaziosa e centrale, certamente adeguata a rispondere alle accresciute esigenze di spazio legate all'aumento degli iscritti. Dal canto suo l'Asp è dotata di una struttura organizzativa in grado di assumere la gestione amministrativa e applica una contrattualistica del personale analoga a quella attuale. Riteniamo così di dare una risposta più adeguata rispetto alla primitiva ipotesi di un passaggio del Corelli al consorzio Technè, che per altro ringraziamo per la disponibilità mostrata in questi mesi durante lo svolgimento delle verifiche necessarie.
Siamo orientati ad affidare all'Asp anche la gestione del servizio ausiliario di tre scuole per l'infanzia e del servizio di prolungamento attualmente svolto in due nidi e in due scuole per l'infanzia. Contestualmente, se la finanziaria 2011 lo consentirà, avvieremo le procedure per assumere in ruolo alcuni insegnanti di scuole di infanzia, un coordinatore pedagogico e tre ausiliari scolastici.
Allargando lo sguardo ad altri ambiti, confermiamo la proposta di costituire la Società per l'Energia, interamente partecipata dal Comune e con compiti di sviluppo dell'utilizzo delle fonti rinnovabili: in essa confluiranno i servizi comunali che si occupano di impianti termici, elettrici, idraulici, ecc., con la presa in carico del relativo personale (5-6 addetti), per il quale si prevede la cessione di contratto con clausola di rientro e garanzia dei diritti acquisiti.
Confermati anche gli orientamenti anticipati per l'organizzazione di altri settori. Più precisamente, per la Polizia Municipale proseguirà il piano di incremento che prevede 17 nuove unità fra il 2008 e il 2012.
In considerazione dell'aumento dell'attività del Corpo e non volendo destinare personale operativo al lavoro amministrativo, si punta a sviluppare l'esternalizzazione della gestione di alcune attività operative di carattere routinario per affrontare le crescenti incombenze amministrative. Per la Biblioteca Malatestiana, infine, si prospetta l'esternalizzazione di alcuni servizi di front office - reference cominciando dalla sezione Ragazzi. Non si tratta di una cessione di rapporti di lavoro ma di una riorganizzazione interna per fare fronte alla evoluzione del lavoro e consentire di perseguire una prospettiva di sviluppo e qualificazione dei servizi verso il progetto della Grande Malatestiana.
Paolo Lucchi
Sindaco di Cesena