Con nota del 16/06/2010 prot. n.5278.
Per rischio incendi boschivi si intende il pericolo derivante dalla propagazione del fuoco nei territori maggiormente soggetti (boschi, pascoli, aree incolte, ecc...), pressoché totalmente imputabili all'azione dell'uomo.
Le aree più esposte al rischio incendio, valutate in base al tipo di vegetazione, esposizione di versante, altitudine, dati meteo-climatici, ecc..., vengono individuate su scala provinciale e comunale ed evidenziate in base ad indici di propensione all'incendio secondo la seguente classificazione: zone a suscettività scarsa, moderata, marcata.
Per quanto riguarda il comprensorio cesenate, tali tipologie di aree sono ubicate sul territorio in maniera molto frammentata e non uniformemente distribuita; le zone maggiormente interessate dal rischio risultano ovviamente quelle collinari in quanto la pianura appare densamente urbanizzata e ricca di coltivazioni.
Gli interventi di lotta attiva agli incendi boschivi comprendono attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento, allarme e spegnimento e sono effettuati da strutture operative a livello regionale quali Protezione Civile, Corpo Forestale dello Stato, Vigili del Fuoco, Provincia, Comune e volontariato, ciascuno con proprie competenze e compiti specifici.
Soprattutto d'estate, risulta di fondamentale importanza mettere in atto semplici accorgimenti che permettono di prevenire ed evitare questo tipo di rischio; conoscere poche e precise regole ed adottare comportamenti responsabili contribuisce a prevenire i rischi, favorisce un intervento tempestivo e mitiga gli eventuali danni all'ambiente:
- non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi (da ricordare che nei periodi a rischio di incendio è sempre vietato fumare nei boschi)
- non abbandonare rifiuti sul terreno ma riporli negli appositi contenitori
- non bruciare stoppie, paglia o residui vegetali in maniera incontrollata (da ricordare che nei periodi a rischio di incendio è sempre vietato bruciare residui in prossimità dei boschi)
- non accendere fuochi in zone boscate ma servirsi delle aree appositamente attrezzate
- non parcheggiare l'auto su terreni con erba secca in quanto il calore della marmitta può innescare un incendio.
Forse non tutti sanno che le sanzioni per chi, con il proprio scorretto comportamento, rischia di innescare un incendio sono molto elevate, fino a 10.000 .
Chi invece provoca un incendio, oltre al pagamento dei danni causati e delle spese sostenute per lo spegnimento, viene punito penalmente: reclusione da 4 a 10 anni se l'incendio è volontario e doloso, reclusione da 1 a 5 anni nel caso l'incendio sia stato causato in modo involontario per negligenza, imprudenza o imperizia.
Ma quali sono i corretti comportamenti da tenere nel caso dovessimo imbatterci in un incendio boschivo?
- se si tratta di un principio di incendio, si può provare a spegnerlo battendo con una frasca o un ramo verde, con l'avvertenza di tenere il vento alle spalle ed una via di fuga libera
- nel caso in cui il fuoco stia avvicinandosi, allontanarsi tentando di passare - se possibile - dall'altra parte dell'incendio o sui lati, nella zona già bruciata e quindi sicura, per aspettare i soccorsi
- se ci si trova in luoghi sovrastanti un incendio, non fermarsi a guardare perché il fuoco, alimentato dal vento, potrebbe raggiungere la nostra posizione
- se il fuoco circonda la casa o il riparo in cui ci si trova, verificare immediatamente l'esistenza di una via di fuga sicura, altrimenti sigillare porte e finestre - meglio se con stracci bagnati - e cercare di segnalare la propria posizione
- quando si è per la strada (a piedi o in auto) vicino ad un incendio, non fermarsi a guardare perché si potrebbe rendere difficoltoso l'accesso ai soccorsi; inoltre, non attraversare mai una strada invasa dal fuoco o dal fumo e, in caso di traffico bloccato, tornare indietro
- se si è esperti della zona, segnalare alle squadre di intervento strade e sentieri che conducono all'incendio.
In ogni caso mai prendere iniziative estemporanee, ma segnalare subito la presenza dell'incendio telefonando ad uno dei seguenti numeri gratuiti:
- 1515 (numero nazionale di pronto intervento del Corpo Forestale dello Stato)
- 115 (numero nazionale di pronto intervento del Dipartimento dei Vigili del Fuoco)
- 800-841051 (numero verde regionale del Corpo Forestale dello Stato).
E' importante mantenere la calma e parlare con chiarezza, comunicare le proprie generalità e numero telefonico, indicare con precisione la località e il Comune dell'area che sta bruciando, specificare le dimensioni dell'incendio e informare sulla eventuale presenza di persone sul luogo.
Infine, può risultare utile fornire qualche consiglio di primo soccorso nel caso si venisse a contatto col fuoco;
- abiti in fiamme: cercare con ogni mezzo di soffocare le fiamme (con una coperta, gettando liquido non infiammabile, rotolandosi a terra, ecc...), non correre in quanto l'aria alimenta le fiamme, non togliere dalla pelle i vestiti bruciati ma portarsi immediatamente al pronto soccorso
- fumo: allontanarsi dalla zona tenendosi sopravento e coprendo naso e bocca con un fazzoletto possibilmente bagnato
- piccole scottature: mettere la parte bruciata sotto l'acqua fredda e coprirla con un panno pulito che non lasci peli, non usare cerotti, alcool, olio o grassi sulla scottatura e, se risulta più grave del previsto, recarsi al pronto soccorso
- piccole ferite: lavare la ferita con acqua corrente e pulirla intorno con acqua e sapone; se la ferita è grave disinfettare, bendare con garza e recarsi al pronto soccorso.
In caso di problemi più gravi, effettuare una chiamata al 118 per chiedere consigli o interventi.
Comune di Cesena
Servizio Protezione Civile
Tel. 0547/356365
e-mail: protezionecivile@comune.cesena.fc.it