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Lettera aperta del Sindaco Paolo Lucchi alle associazioni del commercio e dell'artigianato

Piena disponibilità ad approfondire i temi in campo con le dirigenze

 Nell'ambito del confronto sul centro storico - prima che il dibattito si congelasse, ancora una volta, sui posti auto di piazza della Libertà - Amministrazione comunale e associazioni di categoria del commercio e dell'artigianato - in particolare Confesercenti e Cna - hanno convenuto  sulla necessità di un piano complessivo di valorizzazione dell'intera zona all'interno delle mura, non considerandola solo come mera entità 'geografica', ma come 'sistema integrato', in modo da esaltarne la capacità attrattiva, la qualità urbana, l'offerta merceologica.

Nel momento in cui leggete queste righe, il progetto ufficiale messo a punto dall'Amministrazione comunale è già stato svelato, nel corso dell'incontro svoltosi venerdì sera in Biblioteca Malatestiana. Chi ha avuto modo di seguire l'incontro avrà potuto constatare direttamente che si tratta di un progetto di ampio respiro, in cui  il nuovo assetto di piazza della Libertà è solo una delle molte proposte contenute. Siamo partiti dall'analisi dell'esistente, verificando l'effettiva disponibilità di spazi per la sosta e le abitudini degli automobilisti (e sfatando, in parte, alcuni luoghi comuni, come quello secondo il quale sono soprattutto gli anziani a utilizzare i parcheggi più centrali), 'fotografando' l'andamento delle chiusure e aperture degli esercizi in centro storico (con un saldo negativo di appena 3 unità fra 2013 e 2014), interpellando i frequentatori del centro (l'81,7% dei quali esprime un giudizio pienamente positivo sull'area). Abbiamo ricordato gli investimenti (sia pubblici, sia di privati attraverso lo strumento del project financing) già realizzati dal 2009 a oggi, per un importo complessivo di 27 milioni di euro, che hanno portato a interventi come la riqualificazione di piazza Amendola, la Grande Malatestiana, l'apertura del nuovo Foro Annonario. Ma soprattutto, abbiamo disegnato le prospettive future: per piazza della Libertà liberata dalle auto (e da un inquinamento per compensare il quale occorrerebbe piantare un bosco di 12mila piante!). In particolare, abbiamo pensato a un avvenire all'insegna dei bambini e delle famiglie, con spazi dedicati a più piccoli (sulla base di un'iniziativa specifica dell'Amministrazione, aggiuntiva rispetto al progetto elaborato dal professor Malacarne) e a una programmazione articolata e coerente di iniziative di svago intelligente, allargata a tutto il centro. Ma abbiamo presentato anche il progetto di riqualificazione della via Emilia - il cui primo lotto, compreso fra viale Cattaneo e via Zuccherificio partirà a breve - e quello per il sistema delle tre piazze Almerici, Bufalini, Fabbri, entrambi scaturiti dai concorsi di idee lanciati dall'Amministrazione comunale nel 2012. Per le esigenze di sosta del centro storico, la risposta arriverà dal parcheggio previsto nel complesso Sacro Cuore.

Sul fronte turistico, ci sono specifici piani di sviluppo per  la promozione, con la messa a punto di pacchetti speciali dedicati all'arte e cultura o allo shopping.Come si può notare, è un programma ampio e articolato, che affronta i temi legati al centro storico nella sua interezza, esattamente come hanno chiesto nei giorni scorsi gli organi direttivi di Cna e Confesercenti, sollecitando un incontro con l'Amministrazione.

Per quanto ci riguarda siamo pienamente disponibili a incontrare le dirigenze di Cna e Confesercenti, ma anche di Confcommercio e Confartigianato, che  siamo certi abbiano interesse ad approfondire il piano da noi presentato. In particolare saremmo lieti del coinvolgimento loro e di tutti gli operatori sulla proposta relativa a un nuovo modello di gestione del centro storico, basato su un vero e proprio patto per la rete commerciale, con tanto di consiglio di amministrazione (50% in capo al Comune, 50% in capo ad Associazioni e operatori),  city manager, personale dedicato, risorse specifiche. Di fronte al varo di un modello di questo tipo il Comune è disponibile ad aumentare fino a quattro volte l'attuale stanziamento, a fronte di un analogo impegno dei partner. Costituiremmo così una base economica di notevole rilievo, che ci consentirebbe di moltiplicare le iniziative a sostegno del nostro centro storico e delle attività che esso ospita. 

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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