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Quindici codici malatestiani tornano all'antico splendore grazie all'intervento dei cesenati

L'elenco degli sponsor

 Il fortissimo legame fra i cesenati e la 'loro' Biblioteca si è confermato nel 2014 nel modo più significativo e concreto, attraverso l'avvio del progetto di manutenzione e restauro dei codici malatestiani - sostenuto dall'Amministrazione comunale e reso possibile grazie alla campagna di fund rising promossa dall'Associazione Amici della Biblioteca Malatestiana.
Nello specifico, il progetto di restauro riguarda una novantina dei  343 manoscritti conservati nell'Aula del Nuti. Infatti, nonostante le condizioni favorevoli e la cura dedicata loro nel corso dei secoli, i codici malatestiani sono un tesoro fragile, che necessita di periodici interventi di restauro. In genere si tratta di aggiustamenti limitati: la sistemazione del dorso (la parte di ogni libro più soggetta ad usura), il rinforzo della cucitura allentata in qualche fascicolo, il ripristino degli anelli della catena di collegamento al pluteo, o anche - molto semplicemente - la pulizia delle pagine. Interventi delicati, che devono essere necessariamente condotti da personale specializzato e competente. 
Nel primo anno, grazie all'adesione di 11 sponsor, l'iniziativa ha consentito di riportare all'originario splendore 15 codici.
Tre di loro fanno parte del corpus malatestiano vero e proprio (cioè del gruppo dei manoscritti acquistati o fatti trascrivere direttamente da Malatesta Novello), 5 appartengono al nucleo in origine appartenuto al Convento di San Francesco, mentre 7 arrivano dalla biblioteca che Giovanni di Marco (medico di Malatesta Novello) lasciò in eredità alla libraria cesenate. Questo l'elenco degli sponsor con l'indicazione dei codici 'adottati' da ciascuno di loro

Lorenzo Gasperoni:
D.XVI.2: (convento), sec. XIII/XIV, : Innocenzo V, papa,  In Petri Lombardi Sententias II
D.XXII.1: (Giovanni di Marco), sec. XIII/XIV, Aristotele, Opere

Ditta "La cesenate":
S.XIX.3 (Giovanni di Marco), sec. XIV, Virgilio Marone, Publio, Opera omnia

L(orenzo) T(ersi):
S.IX.3 (MN), Mathias Kuler, Walter  burley, Expositio super libros Physicorum Aristotelis.

Chiara Andreucci
S.III.2 (MN) (Jean de Épinal), niccolo' da  osimo, Supplementum summae Pisanellae
S.III.3 convento, sec. XIV, Monaldus, Summa iuris canonici

Associazione "Amici della Biblioteca Malatestiana"
S.XI.1 (MN), 1446, Jacopo da Pergola, Plinio il Vecchio, Naturalis historia

Gruppo Consorti Rotary
D.XXII.3: (Giovanni di Marco), sec. XIV/XV, alberto magno; averroè

Fidapa
D.XXIV.4: (Giovanni di Marco), sec. XIV, Guglielmo da Saliceto, Chirurgia

Carlo Menghi (Ditta Tisselli):
D.XVII.4: (convento) sec. XIV, iohannes duns scotus, In Petri Lombardi Sententias IV
D.XVIII.3 (convento) sec. XIV, Nicola di Ockham, In Petri Lombardi Sententias I-III

Rotary:           
D.XX.3, (convento), Jacopo da Varagine, Legenda sanctorum           
D.XXIII.1, (Giovanni di Marco), Galeno, Ippocrate

ADARC           
D.XXII.7, (Giovanni di Marco), Jean du Jandun, Quaestiones de anima

Società di ricerca e studio della Romagna mineraria           
D.XXIV.1, (Giovanni di Marco), isidoro di Siviglia, Etimologiae 

Questa mattina, nell'aula magna della Biblioteca Malatestiana sono stati presentati ufficialmente i 15 codici malatestiani restaurati  nel corso del 2014, alla presenza , fra gli altri, del Sindaco Paolo Lucchi, dell'Assessore alla Cultura Christian Castorri e del Presidente degli Amici della Biblioteca Malatestiana Giordano Conti. Presenti anche gli sponsor che hanno 'adottato' i codici e ai quali è stato consegnato un riconoscimento simbolico in segno di ringraziamento per il loro impegno a favore della Malatestiana. 

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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