Nuovi organi politici e amministrativi per l'associazione intercomunale fra i Comuni di Cesena, Montiano, Longiano e Gambettola, che si prepara ad allargare il proprio campo d'azione.
Nei giorni scorsi è stato siglato la nomina del nuovo Comitato degli Amministratori, che vede affidato al Sindaco di Cesena Paolo Lucchi il ruolo di Presidente e al Sindaco di Longiano Sandro Pascucci quello di Vicepresidente.
Contestualmente sono stati nominati i referenti dei quattro ambiti attraverso i quali si è sviluppata finora l'associazione intercomunale, e cioè l'informazione e accoglienza turistica, la Protezione Civile, l'attività del Difensore Civico e la formazione professionale all'interno degli enti. A tirare le fila sono stati chiamati quattro dirigenti del Comune di Cesena: la dirigente del settore Cultura Monica Esposito per l'accoglienza turistica, il dirigente del settore Tutela dell'Ambiente e del Territorio Gianni Gregorio per la Protezione Civile, il segretario comunale di Cesena Manuela Lucia Mei per il Difensore Civico e il direttore generale Vittorio Severi (in qualità di responsabile dell'Organizzazione) per la Formazione Professionale.
Nel frattempo sta procedendo il percorso avviato per arrivare alla costituzione di un unico comando per la Polizia Municipale dei quattro Comuni. Dopo l'approvazione dell'atto di indirizzo da parte dei Consigli Comunali, il passaggio successivo sarà - entro la fine di giugno - l'invio in Regione della proposta di allargare anche a Montiano, Longiano e Gambettola i contenuti dell'accordo di programma già siglato lo scorso anno con Cesena, con l'obiettivo di ottenere finanziamenti. La prospettiva è di arrivare al nuovo assetto entro la fine dell'anno.
"Il rafforzamento dell'associazione intercomunale, che vede Cesena svolgere la funzione di capofila - sottolinea il Sindaco Paolo Lucchi - consentirà di ottenere risultati positivi su più fronti. Da un lato, infatti potremo impostare politiche della sicurezza su una base territoriale più ampia, nella consapevolezza che i confini amministrativi non sono sufficienti di fronte a certi fenomeni. Dall'altro, questo ci permette di avere una maggiore capacità di manovra per fare economie di scala, e quindi contenere i costi (come ci impone la Finanziaria), ma al tempo stesso garantire i servizi ai cittadini".