Domenica 11 gennaio dalle 17 alle 19 nell'aula magna della Biblioteca Malatestiana l'appassionato ed esperto di dialetto, Radames Garoia incontrerà il pubblico per parlare de "La campagna di una volta". L'appuntamento si inserisce all'interno della rassegna "In compagnia del dialetto".
Garoia, autore del libro "Le fatiche del contadino" (edizioni Risguardi-Cartacanta 2012) riporterà l'uditorio indietro nel tempo, ai tempi della civiltà contadina che per secoli e fino agli anni 60 e 70, ha contraddistinto molte zone della Romagna. Insieme all'esperto si effettuerà un viaggio, non solo lessicale e ricco di sfumature, tra aratura e preparazione del terreno, ciclo della fienagione, lavorazione del granoturco e coltivazione della canapa. Il tutto condito da aneddoti, riti e terminologia che i nonni, ma non più i nipoti, conoscevano a menadito. Quella di domenica sarà anche l'occasione per comprendere come la vita dei campi fosse scandita da ritmi diversi rispetto ai tempi frenetici di oggi e come si apprezzasse maggiormente il valore del cibo e della fatica per portarlo in tavola. Gabriele Zelli, che ha curato la prefazione del volume di Garoia, spiega che "l'importanza di questo libro sta nel fatto che fissa con immagini e testi questi momenti della vita contadina e ne stimola la ricerca.
Questa era la nostra campagna nell'Ottocento e per gran parte del Novecento, una campagna e una civiltà, quella contadina, che da una parte emanano fascino particolare come ogni cosa misteriosa sa fare, e dall'altra ci fanno comprendere l'arretratezza sociale e culturale in cui si viveva, tutti aspetti che vengono evidenziati in questo bel volume".
I prossimi appuntamenti con "In compagnia del dialetto", sempre dalle 17 alle 19, sono il primo febbraio con Nino Pedretti e Gianfranco Lauretano impegnati a leggere Ilario Sirri e Maurizio Cirioni; e il 22 febbraio con don Sergio Cappelletti che leggerà Marco Magalotti.
Ufficio stampa
Federica Bianchi