Il Festival Focus Jelinek (Festival per città) è dedicato alla scrittrice austriaca Elfriede Jelinek, una delle voci più acute e pungenti della scena contemporanea, che nel corso della sua carriera ha ricevuto importanti riconoscimenti tra cui il premio Nobel per la letteratura nel 2004.
Il Festival, che si svolgerà nell'arco di sei mesi, tra ottobre 2014 e marzo 2015, propone un tragitto di innovazione nelle forme della progettazione culturale della nostra Regione, un itinerario inedito e originale tra teatri, festival, biblioteche, cinema, spazi culturali di molte città emiliano-romagnole, tra le quali Cesena.
Sono state realizzate quattordici produzioni per un totale di sessanta appuntamenti consistenti in spettacoli, letture, incontri, proiezioni, laboratori, convegni e pubblicazioni sull'opera della scrittrice austriaca.
Numerose le compagnie che vi prendono parte con attori, attrici e artisti impegnati ciascuno su un testo dell'autrice, con la prospettiva di offrire uno straordinario "arco della parola" che coinvolge per la prima volta in Italia molteplici forme di scrittura: dai testi teatrali ai romanzi e testi presentati e tradotti per il progetto.
A Cesena il Festival Focus Jelinek prevede tre appuntamenti che si svolgeranno al Teatro Bonci, alla Biblioteca Malatestiana in collaborazione con Màntica/Teatro Comandini e al Centro Cinema San Biagio.
Contatti:
Tel. +39 348 1001501
Mail: info@festivalfocusjelinek.it
Per il programma generale del festival: www.festivalfocusjelinek.it
PROGRAMMA EVENTI A CESENA
21 novembre 2014, ore 18 - Teatro Bonci
"In disparte", lettura di Anna Amadori e incontro con Roberta Bertozzi, Chiara Guidi, Massimo Marino
<< Il discorso di Elfriede Jelinek per il conferimento del premio Nobel per la letteratura nel 2004 >>
1° dicembre 2014, ore 21 - Centro Cinema San Biagio
"Un volto senza armi", performance di Ateliersi
Il testo Un volto senza armi è una dedica scritta da Elfriede Jelinek per il volto di Isabelle Huppert, straordinaria protagonista del film La pianista di Michael Haneke (2001), tratto dal romanzo La pianista di Elfriede Jelinek (1983) e da lì, alla forza del volto delle attrici."Lo scritto che Jelinek ha dedicato al volto di Isabelle Huppert può essere visto come un saggio sul lavoro dell'attore. Al riguardo però la scrittrice non dà indicazioni né sulla tecnica né sulla funzione di Huppert interprete ma, riportando dei fatti, ci conduce ad accostare l'essenza del suo essere attrice all'essenza della sua persona. D'altronde questa è la principale qualità attoriale: una profonda nettezza personale che genera ampia accoglienza. Jelinek si muove dunque attorno ad una base molto solida: la precisa qualità di Isabelle Huppert. Ed è questa forza centrale e tonica che permette alla scrittrice le evoluzioni narrative che fanno bramare al lettore il volto dell'attrice.
Per condividere con il pubblico questa articolazione di movimenti ho immaginato un preludio alla visone de "La pianista" che possa fare inciampare nella semplicità dei meccanismi attoriali".
Fiorenza Menni
a seguire proiezione del film "La Pianista" di M. Haneke
6 dicembre 2014, ore 15,30 / 16,50 / 18,10 - Biblioteca Malatestiana
"Favole del potere - Elfriede Jelinek nelle Biblioteche"
Nell'ambito di "Màntica/Teatro Comandini", "Nuvole. Casa." di Chiara Guidi << Una lettura creata per le biblioteche sulle note del contrabbasso di Daniele Roccato, attraverso le pagine e le ombre della Storia >>
Entrata gratuita
per informazioni:
Ufficio Cultura: 0547 355734
Teatro Bonci: 0547 355911 - www.teatrobonci.it
Biblioteca Malatestiana: 0547 610892 (prenotazioni a info@raffaellosanzio.org)