Le delicate miniature dei codici malatestiani reinterpretati nell'incantevole leggerezza del merletto di Cesena: è nata così la mostra "Capolavori Malatestiani. Il sogno nelle mani - I codici miniati interpretati nel merletto di Cesena", che si inaugura sabato 22 novembre, alle ore 16, nella sala della Piana, nella Biblioteca Malatestiana.
Sono stati proprio i corali e i codici conservati nella Malatestiana e nella Piana a ispirare i lavori delle merlettaie dell'Associazione Il Fusello di Cesena che, guidate da Antonia Busi, hanno elaborato la tecnica del merletto di Cesena. Il merletto di Cesena si distingue per la particolare trama eseguita con due tipi di filato: grosso nei passivi, sottile per tessitori e vivagni a spillo, in quattro, di rado in due.
La mostra rimarrà allestita fino al 3 dicembre negli orari di visita della Biblioteca Malatestiana, e cioè dal martedì al sabato dalle ore 9.00 alle 16.00, domenica e festivi dalle ore 10.00 alle 16.00.
E per chi fosse interessato a scoprire i segreti di questo particolare tipo di merletto, nei pomeriggi di sabato 29 e domenica 30 novembre la Biblioteca Malatestiana ospiterà un laboratorio teorico pratico a cura di Antonia Busi - presidente Associazione Il Fusello, che mostrerà i partecipanti come realizzare un merletto di Cesena.
Questo appuntamento rientra nell'ambito della rassegna "Dire il Fare - Le Arti Applicate in Biblioteca", che si svolge nell'ultimo week end di ogni mese.
La partecipazione al laboratorio è gratuita.
Per informazioni si può contattare Antonia Busi (tel. 0547 26630; cell. 348 8744034 - mail totibusi@gmail.com).
Ufficio stampa
Federica Bianchi