Ci ha stupito la presa di posizione del consigliere di Libera Cesena Stefano Spinelli, che chiede notizie certe sulla possibilità - prospettata da questa Amministrazione nelle passate settimane - di restituire l'eventuale maggiore incasso della Tasi derivante dalla mancata richiesta di detrazione da parte degli aventi diritto.
Il consigliere Spinelli, infatti, dovrebbe ricordare che nella commissione consiliare da lui presieduta l'Assessore al Bilancio ha confermato la volontà di restituire quanto incassato in più. Ma soprattutto, in quella sede è stato spiegato che fino a metà dicembre non è possibile quantificare, né tanto meno restituire, alcunché. Infatti, il Comune di Cesena ha stabilito di non applicare sanzioni o interessi per i versamenti della prima rata della Tasi oltre i termini previsti (il 16 ottobre). In questo modo, in pratica, ha lasciato la possibilità ai contribuenti cesenati di versare entrambe le rate entro la scadenza fissata per il saldo, che è appunto il 16 dicembre.
Per capire che la richiesta del consigliere Spinelli è prematura non ci vuole un esperto di contabilità, basta guardare il calendario: oggi è il 20 novembre.Quanto all'assestamento, non è possibile pensare di inserirvi modifiche riguardo alla Tasi, perché a differenza di quanto avvenuto lo scorso anno, non c'è stata la proroga al 30 novembre del termine per modificare le imposte.
Specificato questo, ribadiamo - come abbiamo già fatto presentando la proposta di bilancio per il 2015 - che continuiamo a ritenere l'Isee lo strumento più equo per riconoscere le agevolazioni sulla base delle reali condizioni delle famiglie.
Ufficio stampa
Federica Bianchi