Modalità comuni, improntate alla trasparenza e al coinvolgimento dei cittadini, da seguire per preparare i bilanci comunali. E' questo l'orientamento assunto dalla Giunta dell'Unione dei Comuni Valle del Savio che, nei giorni scorsi, ha approvato un protocollo d'intesa volto appunto a definire percorsi partecipativi condivisi nella predisposizione dei bilanci del 6 Comuni di Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano Sarsina e Verghereto. A darne notizia il Sindaco Paolo Lucchi - che è anche Presidente dell'Unione - con una lettera inviata questa mattina ai consiglieri comunali di Cesena. Illustrando i contenuti del protocollo, il Sindaco evidenzia come Cesena abbia già sperimentato in gran parte questo percorso durante la predisposizione del Bilancio preventivo 2014, incentrato sugli appuntamenti di "Carta Bianca", e anticipa che le stesse modalità verranno riproposte anche per il prossimo bilancio, quello relativo al 2015, sulla base della tempistica già stabilità dalla la Giunta di Cesena, nell'ambito di un percorso coerente sia con il protocollo siglato dall'Unione dei Comuni, che con i processi partecipativi consolidatisi in questi anni. Secondo il calendario stabilito dalla Giunta, si partirà sabato 8 novembre con una giornata dedicata al confronto sulle scelte politiche, raccogliendo osservazioni e proposte; si continuerà martedì 18 novembre, con la presentazione del primo schema di bilancio 2015 elaborato dalla Giunta e l'avvio del confronto; si concluderà giovedì 4 dicembre con la raccolta di idee, osservazioni e proposte di emendamento da parte dei cittadini, dei Gruppi consiliari, delle parti sociali.
Di seguito il testo della lettera inviata dal Sindaco.
La Giunta dell'Unione dei Comuni "Valle del Savio" nei giorni scorsi ha approvato un Protocollo d'intesa per la definizione di percorsi partecipativi condivisi, nella predisposizione dei bilanci dei 6 Comuni.
Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano Sarsina e Verghereto hanno quindi deciso di armonizzare, rendere più solide e trasparenti, le modalità di rapporto fra le Amministrazioni comunali, i cittadini, le rappresentanze sociali ed economiche del territorio della nostra Unione.
Nel protocollo si prevedono infatti i seguenti percorsi di partecipazione:
- il bilancio di previsione annuale dovrà, di norma, essere predisposto nella fase conclusiva dell'anno precedente. E ciò con l'obiettivo di garantire una gestione amministrativa virtuosa alla rete dei servizi ed al Piano degli investimenti di ogni singolo Comune. Solo l'assenza di precise normative nazionali di riferimento - come accaduto, purtroppo, sin troppo spesso negli ultimi anni - giustificherà una predisposizione dello schema di bilancio rinviata ai mesi iniziali dell'anno. La definizione della tempistica di approvazione dei bilanci di previsione e dei documenti preliminari dovrà inoltre rispondere ai nuovi criteri sulla contabilità pubblica, in particolare dal 2015 nella predisposizione del bilancio 2016: ciò comporta che la Giunta dovrà presentare al Consiglio Comunale lo schema di bilancio entro il 15 novembre per l'approvazione in Consiglio Comunale entro il 31 dicembre; precedentemente dovrà esser stato presentato in Consiglio comunale il DUP-Documento Unico di Programmazione (che sostituisce la relazione previsionale e programmatica) entro il 30 giugno, per procedere all'approvazione entro il 31 luglio;
- in via preventiva, i Comuni si impegnano ad un confronto, utile a garantire la massima uniformità possibile delle scelte di fondo di ogni singolo bilancio preventivo;
- tutto il materiale informativo sulla proposta di bilancio di previsione elaborata da ciascuna Giunta Comunale, redatto in modo da essere facilmente fruibile, dovrà essere consultabile e scaricabile dal sito istituzionale del Comune. Lo stesso materiale verrà reso pubblico con anticipo sufficiente in vista dei momenti di confronto e comunicando adeguatamente, nei modi e con i canali che ogni Comune ritiene opportuno, la disponibilità on line del materiale. Ogni sito istituzionale renderà evidenti i link ai siti istituzionali degli altri 5 Comuni, per la parte relativa ai dati del bilancio di previsione;
- i momenti di confronto pubblico, dovranno essere organizzati in modo da dare ad ogni singolo cittadino, ad ogni organizzazione di rappresentanza sociale ed imprenditoriale, la possibilità di esprimere la propria proposta e opinione. Ogni momento di confronto pubblico dovrà garantire regole di partecipazione uguali per tutti, con tempi predeterminati di intervento e pubblicazione di tutte le proposte pervenute (in forma orale o scritta);
- nella fase conclusiva del confronto, sarà organizzato un appuntamento nel quale la Giunta esprima pubblicamente quali, tra le proposte e le osservazioni giunte da cittadini e rappresentanze, intenda accogliere e le modalità attraverso cui avverrà tale accoglimento. Questo appuntamento dovrà preferibilmente avvenire all'interno del Consiglio Comunale, coinvolgendo nel dibattito i gruppi consiliari e prevedendo la massima pubblicità tra i cittadini, al fine di garantirne la più ampia partecipazione.
L'obiettivo del protocollo di intesa è di rafforzare il legame tra le amministrazioni locali ed i cittadini, relativamente agli obiettivi di fondo di sviluppo delle nostre comunità, consolidando ulteriormente i percorsi di predisposizione dei bilanci annuali, coinvolgendo con continuità i cittadini e rendendoli così più protagonisti delle scelte strategiche delle Amministrazioni comunali, in un contesto di dialogo utile anche a rafforzare il ruolo politico-istituzionale dei Consigli Comunali.
Come certamente avrete notato, per quanto riguarda Cesena, i principi contenuti nel protocollo hanno già avuto una prima applicazione durante la predisposizione del Bilancio preventivo 2014. Si tratta di un percorso che, incentrato sugli appuntamenti di "Carta Bianca", verrà naturalmente riproposto anche per il prossimo bilancio, quello relativo al 2015.
Proprio partendo da questo, la Giunta di Cesena nel frattempo ha stabilito la tempistica per l'approvazione del bilancio 2015, nell'ambito di un percorso coerente sia con il protocollo siglato dall'Unione dei Comuni, che con i processi partecipativi consolidatisi in questi anni.
Sono quindi state fissate le date degli appuntamenti di "Carta Bianca" che, per il bilancio 2015, comprenderanno anche un momento dedicato alle scelte strategiche di fondo: si partirà infatti sabato 8 novembre con una giornata dedicata al confronto sulle scelte politiche, raccogliendo osservazioni e proposte; si continuerà martedì 18 novembre, con la presentazione del primo schema di bilancio 2015 elaborato dalla Giunta e l'avvio del confronto; si concluderà giovedì 4 dicembre con la raccolta di idee, osservazioni e proposte di emendamento da parte dei cittadini, dei Gruppi consiliari,d elle parti sociali.Riteniamo importante ricordare che già con l'ultima edizione di "Carta Bianca" (quella del luglio scorso) è stato deciso di destinare il 20% del bilancio per investimenti a proposte scaturite direttamente dai cittadini: a tal fine, nel numero di Cesena Informa distribuito nelle case nei giorni scorsi, è stato inserito un apposito modulo per le segnalazioni, e nei prossimi giorni un analogo form verrà caricato sul portale cesenadialoga.it. Le prime segnalazioni da parte dei cittadini sono già pervenute e, coerentemente con la tempistica sopra descritta, il termine per inviarle al Comune dovrà essere precedente al primo appuntamento di "Carta Bianca", se possibile, quindi, entro il 6 novembre.All'interno del percorso partecipativo così delineato, rimarranno intatte le prerogative del Consiglio comunale, che resterà il luogo del confronto fra le forze politiche, oltreché l'organismo cui spetta il voto finale dei documenti di bilancio.
Sempre in materia di bilanci, nella stessa seduta, la Giunta dell'Unione ha inoltre approvato un proprio atto di indirizzo per estendere, in via sperimentale, l'utilizzo del sistema informatico di simulazione delle entrate tributarie già in funzione a Cesena, a tutti i Comuni dell'Unione.
Si tratta del sistema che, incrociando le banche dati dell'Agenzia del Territorio, dell'Anagrafe, dei Servizi Sociali e dei Tributi, simula le entrate dell'ente, relativamente alla TASI e all'IMU. Tale sistema permette dunque di valutare l'eventuale rimodulazione delle aliquote sulla base dell'ISEE, strumento che, come è noto, consente di misurare l'effettiva condizione economica e patrimoniale delle famiglie, basandosi sul reddito, sullo stato patrimoniale e sulle caratteristiche del nucleo famigliare.
L'obiettivo è quello di ottimizzare la gestione delle entrate dei nostri 6 Comuni, mediante la realizzazione di un modello unico e centralizzato, che permetta di ridurre sia l'evasione e l'elusione fiscale, nonchè di ridimensionare l'onerosità della gestione delle entrate per le casse comunali.
Con l'adozione di questi provvedimenti, abbiamo cercato di "dar gambe" ad un obiettivo di fondo: che l'Unione dei Comuni "Valle del Savio" si caratterizzi non come ente di gestione burocratica dei servizi comunali, ma piuttosto anche come luogo di partecipazione dei cittadini, in un processo caratterizzato da concretezza e capacità d'innovazione.
Il Protocollo d'intesa predisposto dalla Giunta dell'Unione dovrà ora essere formalmente approvato dai singoli Comuni per poi essere pienamente operativo.
Il Sindaco
Paolo Lucchi
Ufficio stampa
Federica Bianchi