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Cesena città per le imprese: confronto aperto sulle prospettive per uscire dalla crisi

Già fissato il prossimo focus per il 19 dicembre

 
 "La crisi c'è, e picchia duro anche a Cesena. Ma questa mattina abbiamo visto che nessuno si piange addosso, ma tutti si rimboccano le maniche e si impegnano, ognuno per la sua parte, per cercare vie d'uscita, nella consapevolezza, però, che nessuno può fare a meno degli altri. E questa consapevolezza è la grande forza della nostra realtà, che ci ha permesso di crescere in passato e che oggi ci permette di guardare avanti. Perché ciascuno è pronto ad assumere la propria parte di responsabilità, nella certezza che gli altri faranno altrettanto".Così il Sindaco Paolo Lucchi  tirando le somme del primo focus dedicato alla "Città per le imprese", al termine di una mattinata in cui, nell'aula magna della Biblioteca Malatestiana, si sono avvicendati una quarantina di interventi -tutti tassativamente regolati dal cronometro - con la partecipazione dei 'big' dell'economia cesenate,  degli esponenti del sistema bancario, dei rappresentanti delle associazioni imprenditoriali, dei nuovi imprenditori al timone di aziende piccole e medie.

Molti gli spunti e i progetti anticipati durante l'incontro, e già è fissato per il 19 dicembre il prossimo appuntamento, con l'impegno di ritrovarsi tutti insieme per fare il punto delle iniziative che verranno intraprese nei prossimi tre mesi.
E' stato l'Assessore all'Innovazione e Sviluppo Tommaso Dionigi a tracciare la mappa dei prossimi impegni del Comune a favore delle imprese. "Abbiamo stanziato 450mila euro per interventi a sostegno del mondo delle imprese e, in particolare, di quelle di nuova costituzione - ha sottolineato l'Assessore -. Ora stiamo lavorando alla messa a punto dei bandi per assegnare gli incentivi: entro due settimane convocheremo gli incontri con le associazioni e le forze politiche per definire i dettagli dei singoli bandi".
Il primo si focalizzerà sul  centro storico, rivolgendosi ad attività commerciali, pubblici esercizi, attività artigianali con punto vendita di nuova costituzione o che si sono trasferite in quest'area nel corso del 2014.

Il secondo bando sarà rivolto all'intero territorio comunale e metterà a disposizione incentivi per le nuove imprese costituite a partire dal 1 gennaio 2014 che abbiano almeno un dipendente (sia esso a tempo determinato, purchè con incarico di almeno un anno, un apprendista, o un assunto a tempo indeterminato).
C'è poi il capitolo della "No tax area" che  prevede  per tutte le imprese costituite a partire dal 1 gennaio 2014 l'esenzione della tassa di occupazione del suolo pubblico e il rimborso a consuntivo di Imu, Tasi, Tari e imposta sulla pubblicità per un periodo di tre anni.

L'Assessore ha fornito anche alcuni esempi pratici del disposto congiunto incentivi + no tax area (vedi tabella allegata), ricordando anche che  dall'erogazione degli incentivi saranno escluse solo le attività di 'Compro oro', quelle che si occupano di scommesse o slot machine (anche parzialmente), gli esercizi di distributori automatici, tabacchi e sigarette elettroniche, armi e munizioni, gli agenti di commercio, procacciatori d'affari, gli operatori di commercio su aree pubbliche, i promotori finanziari, gli istituti bancari, le agenzie assicurative e quelle  immobiliari.
Si riunirà invece già la settimana prossima la prima seduta del tavolo per la semplificazione che, come ha indicato il Sindaco Lucchi, è uno degli impegni prioritari che il Comune si è assunto per favorire l'attività delle imprese. "A questo processo - ha rimarcato il Sindaco - darà un contributo importante anche il meccanismo avviato con la nascita dell'Unione della Valle del Savio, perché garantire regole simili per tutti i sei Comuni che ne fanno parte garantiranno almeno condizioni di partenza simili per tutte le imprese".
 
Per chi non fosse riuscito  a partecipare, l'intero incontro è stato registrato e nel giro di pochi giorni le riprese saranno pubblicate sul sito cesenadialoga.it 

Incentivi e no tax rea: qualche esempio concreto 
1 caso): Sara ha aperto un bar in centro storico a marzo 2014.
E' in affitto ed il suo locale misura circa 90 metri quadrati. Da maggio a settembre occupa 11 metri quadrati di suolo pubblico con tavolini all'aperto.
Primo anno
Incentivo per avvio attività: 2.000,00 € (importo indicativo)
NO TAX AREA: Tari 1.288 €, Suolo pubblico: 602 €TOT. 3.890,00 €
Secondo anno NO TAX AREA: Tari 1.288 €, Suolo pubblico: 602 €TOT. 1.890,00 €
Terzo anno NO TAX AREA: Tari 1.288 €, Suolo pubblico: 602 €
TOT. 1.890,00 €
In tre anni il beneficio complessivo sarà  pari a 7.670,00 € 

2 caso): Marco ha aperto un negozio di frutta e verdura a Villachiaviche a maggio 2014.
Ha affittato uno spazio di 115 metri quadrati ed ha assunto un apprendista. Da maggio a settembre occupa 10 metri quadrati di suolo pubblico con ombrelloni e una piccola esposizione di articoli in vendita.
Primo anno Incentivo per avvio attività: 2.100,00 € (importo indicativo) NO TAX AREA: Tari 1.784 €, Suolo pubblico: 547 €TOT. 4.431,00 €
Secondo anno NO TAX AREA: Tari 1.784 €, Suolo pubblico: 547 €TOT. 2.331,00
€Terzo anno NO TAX AREA: Tari 1.784 €, Suolo pubblico: 547 €TOT. 2.331,00 €
In tre anni il beneficio complessivo sarà  pari a 9.093,00 € 

3 caso): Luca ha aperto una autofficina a Pievesestina a luglio 2014. Ha acquistato uno spazio di 150 metri quadrati ed ha assunto due apprendisti meccanici. All'esterno ha collocato un'insegna di 9 metri quadrati per segnalare la sua attività.
Primo anno Incentivo per avvio attività: 2.400,00 € (importo indicativo) NO TAX AREA: IMU 2.040 €, Tari 316 €, Pubblicità 390 €TOT. 5.146,00 €
Secondo anno NO TAX AREA: IMU 2.040 €, Tari 316 €, Pubblicità 390 €TOT. 2.746,00 €
Terzo anno NO TAX AREA: IMU 2.040 €, Tari 316 €, Pubblicità 390 €TOT. 2.746,00 €
In tre anni il beneficio complessivo sarà  pari a  10.638,00 €





 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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