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Fughe d'acqua: Lettera ad Hera per rivedere silenzio-assenso

lettera del sindaco e dell'assessore all'ambiente al presidente di hera

Rivedere il meccanismo di attivazione del Fondo di solidarietà contro le perdite d'acqua basato sul silenzio-assenso.
Questo il messaggio del sindaco Paolo Lucchi e dell'Assessore all'Ambiente Lia Montalti, in una lettera inviata al Presidente di Hera Tommaso Tomasi di Vignano.
In discussione, si legge nella missiva, non è la necessità di tutelare i cittadini, in particolare le fasce economiche più deboli, di fronte ai costi da sostenere in caso di fughe accidentali o occulte.
Da ripensare è il "metodo": invece della adesione attraverso il silenzio-assenso con l'addebito di 15 euro sulla bolletta, bisogna pensare ad una adesione volontaria ed esplicita.
Di seguito il testo della lettera.


Gentilissimo,
In merito al Fondo di solidarietà contro le perdite d'acqua, recentemente attivato da Hera, che ci risulta prevedere una adesione degli utenti sulla base del silenzio-assenso, con la presente richiediamo maggiori chiarimenti relativi ai meccanismi di attivazione dell'adesione da parte degli utenti.
Infatti ci risulta che già da ottobre verrà addebitato a carico dell'utente, direttamente in bolletta, il costo di 15 euro. Da tale adesione ci pare sia poi possibile recedere, senza costi aggiunti, entro 12 mesi, con la restituzione completa della somma. Siamo consapevoli della necessità di tutelare soprattutto le utenze economicamente più deboli dagli oneri derivanti da fughe accidentali ed occulte e ci rendiamo anche conto della necessità di avere strumenti che possano sostenere i cittadini in queste situazioni. Ma riteniamo che la modalità di attivazione del Fondo - attraverso una adesione basata sul silenzio-assenso - sia da rivedersi e sia necessario optare per una adesione chiara e volontaria. Crediamo infatti opportuno, proprio per tutelare le utenze più deboli, che sia evidente la necessità di una chiara informazione e di una trasparenza massima, rispetto alla composizione della bollettazione ed ai costi sostenuti dai cittadini per il servizio fornito.
Chiediamo pertanto al gestore di rivedere i meccanismi di attivazione del Fondo contro le perdite d'acqua, al fine di garantire la massima trasparenza e comprensione nei confronti dei cittadini.
Rimaniamo in attesa di ulteriori chiarimenti.

Il Sindaco
Paolo Lucchi

L'Assessore all'ambiente
Lia Montalti




 

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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