In questi giorni nelle case dei cesenati sta arrivando il bollettino della prima rata della Tari, la tassa sui rifiuti che dal 1 gennaio 2014 ha preso il posto, insieme alla Tasi (tassa sui servizi indivisibili), della Tares. In particolare, la Tari è destinata a coprire i costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani.
A Cesena, dove fino ad oggi i cittadini non hanno pagato nulla per il servizio svolto da gennaio a settembre, l'imposta sarà versata in due rate: la prima con scadenza il 30 settembre, la seconda con scadenza il 31 dicembre.
Il Comune ha affidato la riscossione della Tari a Hera che, in vista delle scadenze, provvederà ad emettere gli avvisi di pagamento.Come previsto per legge, il calcolo dell'imposta tiene conto delle superfici dichiarate o accertate (come già avveniva per la Tia/Tares) e della composizione del nucleo familiare risultante dai dati anagrafici forniti periodicamente dai Comuni.
Da segnalare, inoltre, che quest'anno non si dovranno pagare i 30 centesimi al metro quadro destinati allo Stato Le modalità di pagamento: più strumento a disposizione.
Nell'avviso di pagamento della Tari sono indicate le modalità per effettuarlo: domiciliazione su conto corrente bancario o postale (restano validi i riferimenti già utilizzati), sportelli bancari o postali con bollettino prestampato.Ma, soprattutto, non si dovrà più ricorrere al modello F24, che lo scorso anno era la modalità obbligatoria per il pagamento della terza rata della Tares e del successivo conguaglio.
Gli importi pagati saranno poi riversati da Hera nel conto Tesoreria del Comune.
Un numero verde e gli sportelli a disposizione per informazioni.
Per informazioni Hera mette a disposizione un numero verde dedicato, 800.999.004, che offre risposte chiare e aggiornate relative a questo tributo, a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18.
In alternativa, ci si può rivolgere agli sportelli clienti di Hera sul territorio (l'elenco è consultabile sul sito www.gruppohera.it/sportelli).