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Il Sindaco Lucchi e l'Assessore Moretti fanno il punto sul Pua polifunzionale di Pievesestina riferito all'area Baruzzi

Non va a sanare abusi pregressi, il Pua polifunzionale sito a Pievesestina e presentato dalle ditte Golden srl, Ecotech srl e Baruzzi Sabrina, di cui si è discusso nella seduta della 2^ commissione consiliare svoltasi il 26 agosto.
Al contrario, con l'approvazione del progetto nel comparto sarà realizzata una grande area verde di mitigazione che sostituirà l'intero insediamento di prefabbricati esistenti, mentre in caso di mancato consenso la gran parte dei box prefabbricati esistenti sull'area di proprietà della Baruzzi rimarrà al suo posto.
L'approvazione del PUA, inoltre, non comporta la trasformazione dell'area da agricolo ad edificabile, perché questo passaggio è già avvenuto con il PRG del 2000. 
A indicarlo sono il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alle Politiche di qualificazione urbana Orazio Moretti in una lettera inviata questa mattina ai capigruppo.
 
Di seguito il testo della lettera. 


Durante lo svolgimento della 2^ Commissione consigliare di martedì 26 Agosto, relativa all'illustrazione della delibera riferita al P.U.A Polifunzionale sito a Pievesestina, presentato da GOLDEN s.r.l., ECOTECH s.r.l., e BARUZZI SABRINA, il Consigliere Comunale Vittorio Valletta, insieme all'esperto del gruppo Cesena Siamo Noi, fra le altre cose ha sostanzialmente dichiarato che l'approvazione del PUA sarebbe illegittima, e che in tal modo si sarebbe sanato l'insediamento interamente abusivo della Ditta Baruzzi.
I quesiti posti, attengono a situazioni datate, e di molto precedenti al nuovo progetto di PUA, pertanto non è stato possibile argomentare puntualmente ad alcun dei rilievi avanzati, sulla situazione pregressa.
Considerato che le risposte fornite non sono state ritenute adeguate ed esaustive da parte di alcuni commissari, e tenuto conto che ovviamente anche gli altri membri della Commissione hanno giustamente chiesto maggiori chiarimenti, ci siamo resi disponibili a fornirli tempestivamente.
Il giorno successivo, da parte del gruppo Cesena 5 Stelle Cesena, è inoltre giunta una formale richiesta di chiarimenti e di riconvocazione della competente Commissione consigliare, prima del Consiglio Comunale del 4 Settembre, o, nella ristrettezza dei tempi, di rinviare la delibera.
Ovviamente, già dalla mattinata di mercoledì 27 agosto, gli uffici si sono attivati per rispondere agli approfondimenti richiesti, ed è stato anche disposto un sopralluogo per la mattinata di giovedì 28 agosto.  

Esito della ricerca effettuata negli archivi comunali
- Con il Condono '85, nel marzo del 1989 Baruzzi ha ottenuto la Concessione a Sanatoria per cambio d'uso da terreno agricolo, a piazzale-esposizione di prefabbricati su un'area di circa 4.000 mq.;
- con il Condono '94, nel maggio del 1999 Baruzzi ha ottenuto la Concessione a Sanatoria per trasformazione di terreno agricolo, a piazzale uso esposizione prefabbricati su un'area di circa 3.500 mq.; 
- la trasformazione dell'area da agricola a produttiva, (che per l'esperto Fabbri e il Consigliere Valletta si "sanerebbe" approvando il PUA), in realtà è già avvenuta 14 anni fa: infatti, l'area è stata resa edificabile già con l'adozione del PRG ad ottobre del 2000, confermata con l'approvazione nel luglio del 2003; 
- nell'agosto del 2003, un agente del Corpo Forestale dello Stato, ha segnalato che sull'area, era in corso un intervento di riporto di materiali sui piazzali già esistenti, e in ampliamento dei medesimi. Ciò ha determinato alla proprietà Baruzzi una segnalazione penale per abuso edilizio e presunto smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi (macerie da demolizione); 
- per tale abuso, il 5 agosto 2004, è stata presentata una richiesta di Sanatoria riguardante un piazzale di circa 4.200 mq., diniegata il 7 agosto 2006, rispetto alla quale, agli atti non risulta essere stato emanato alcun altro provvedimento. 
Appare evidente che, per un'area di almeno 7.500 mq., l'esposizione dei prefabbricati è stata condonata/regolarizzata da ormai 20 anni. 

Esito del sopralluogo effettuato il 28 Agosto 2014 
- Risulta confermato l'utilizzo dell'area di circa 4.000 mq. condonati nel 1989 da agricola a piazzale/esposizione prefabbricati; 
- risulta confermato l'utilizzo dell'area di circa 3.500 mq. condonati nel 1999 da agricola a piazzale/esposizione prefabbricati; 
- risulta inoltre confermato l'utilizzo dell'area di circa 4.200 mq. da PUA Produttivo a piazzale/esposizione, per la quale il 5 agosto 2004 venne richiesta la sanatoria, nonostante il diniego della medesima il 7 Agosto 2006; 
- risulta infine un ampliamento delle aree oggetto dei 2 condoni rilasciati in precedenza, per circa 2.000 mq. (in area di rispetto) da PUA Produttivo a piazzale per viabilità interna, la cui realizzazione risale al 2006. 
Dal sopralluogo effettuato si evince quindi che la trasformazione dell'area ad esposizione di prefabbricati per circa 4.200 mq., e dell'area a piazzale per viabilità per circa 2.000 mq., effettuate fra il 2003 e il 2006, (pur già con la destinazione di PRG a PUA) non risultano regolarizzate.

Atti conseguenti 
A seguito dei risultati della ricerca e del sopralluogo, si ritiene idoneo avviare il procedimento, ed emettere una ordinanza di ripristino dei luoghi, per le aree trasformate fra il 2003 e il 2006 che non risultano regolarmente sanate o autorizzate.  

Conclusioni 
Nell'ambito della procedura in oggetto, si ritiene cautelativo, avviare i provvedimenti prima dell'approvazione del PUA.
Infatti, l'unico rilievo che si può avanzare è semmai quello di non aver svolto una verifica della situazione preesistente, anche se in parte giustificata dal fatto che nel progetto di PUA "tutto" va rimosso.
Resta inteso che l'approvazione dei futuri progetti di urbanizzazione e dei fabbricati è subordinato al ripristino delle aree non sanate.
Risulta comunque chiaramente smentito che in questo caso, come in altri, l'approvazione del PUA possa "sanare" eventuali situazioni irregolari. Anzi, con l'approvazione del PUA non solo non si sta sanando un abuso, ma è esattamente il contrario, stante che su quell'area il nuovo progetto prevede una "grande area verde di mitigazione", che sostituisce l'intero insediamento di prefabbricati esistenti.
È altresì smentito che l'approvazione del PUA comporti la trasformazione dell'area da agricolo ad edificabile, in quanto questo è già avvenuto con il PRG del 2000.
Pertanto, concludendo, se il PUA verrà approvato, sarà realizzata l'area verde; in caso contrario sulla proprietà Baruzzi resterà "la grande parte dei box prefabbricati esistenti". 

A fronte di queste informazioni, si conviene che la Delibera di Approvazione del PUA, sia oggetto della prossima 2^ Commissione consigliare, per chiarire definitivamente sia gli aspetti pregressi, che quelli futuri della vicenda.   

Il Sindaco
Paolo Lucchi 

L'Assessore                                             
Orazio Moretti 






                                          
 

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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