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Francia e illuminismo protagonisti dell'ultimo appuntamento con la rassegna "I suoni dello spirito"

Venerdì 22 agosto, ore 21 - Chiostro di San Francesco (ingresso libero)

Sarà dedicata alla Francia la serata conclusiva della rassegna "I suoni dello spirito", in programma  venerdì 22 agosto, alle ore 21, nel Chiostro di San Francesco.

"Da tempo, - spiega Paolo Turroni, curatore della rassegna - la serata conclusiva della rassegna è dedicata a un 'viaggio' letterario e culturale. E visto che quest'anno la manifestazione è dedicata al bicentenario dell'incoronazione della statua della Madonna del Monte da parte di Pio VII, la meta non poteva che essere la Francia, dato che il pontefice fu prigioniero a Fontainebleau per anni".
«Riflettere sulla Francia - prosegue Paolo Turroni - non può che essere riflettere anche sull'Illuminismo: se ci fu la Rivoluzione, questo avvenne perché i philosophes avevano reso possibile una trasformazione dell'ancien régime. Fu un rinnovamento profondissimo della cultura occidentale, che dapprima ebbe un forte impatto sulle classi più colte e istruite, ma progressivamente e inarrestabilmente giunse a tutti gli strati sociali. Ci vollero decenni, secoli addirittura, per cancellare pratiche millenarie e credenze che erano sopravvissute a tracolli d'imperi, di regni, di stati: se oggi noi cittadini europei abbiamo una visione più razionale del mondo, lo dobbiamo a quell'evento chiamato Illuminismo, in tutti i suoi aspetti, positivi e negativi».

Punto di partenza di questo ideale viaggio il "Trattato sulla tolleranza" di Voltaire. Agli scritti del grande filosofo francese si affiancheranno alcuni testi teatrali: dal Barbiere di Siviglia di Beaumarchais a un testo poco noto di Vittorio Alfieri, senza trascurare un dramma contemporaneo, di Federico Zardi, dedicato alla figura di Robespierre.

Le letture saranno affidate alle voci di Loris Canducci, Sabrina Guidi, Daniela Montanari, Paolo Turroni Naturalmente francese anche la colonna sonora ad opera del Duo Alarc'h, che in bretone significa "Cigno". È un duo femminile composto da Simona Gatto al bodhràn, tin whistles e voce e da Marta Celli all'arpa celtica e voce. Le Alarc'h propongono brani dall'Irlanda, Bretagna, Scozia e Galizia rendendo magico ogni angolo dove la loro musica risuona. Il loro ultimo progetto, che prende il titolo dal loro secondo album del 2013, è Caminantes del azul nel quale l'albero-arpa, partendo dalle terre celtiche, "sconfina" in un periplo attorno al Mediterraneo, si nutre di sole e di sonorità calde e avvolgenti, di nuovi ritmi e colori, trasportando l'arpa celtica, strumento tradizionale irlandese, verso nuovi confini.

In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Palazzo del Ridotto.
Ingresso libero.
Per info: mob 328 1614449La rassegna "I suoni dello spirito" è promossa in collaborazione con l'associazione "Amici del Monte" con la direzione artistica di Paolo Turroni.

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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