Cesena è "smart"? Se consideriamo il significato che oggi si attribuisce al termine "Smart city" ovvero di città intelligente proiettata verso la ricerca del benessere raggiunto con un'alta attenzione al capitale umano, uno sviluppo economico sostenibile, un accurato utilizzo della tecnologia e una gestione sapiente delle risorse naturali, potremmo affermare che Cesena è proiettata decisamente in questa direzione.
In questi ultimi anni, infatti, grandi progetti stanno facendo emergere Cesena tra le città più sensibili a questa filosofia di governance, specialmente per quello che riguarda la sfera ambientale, della qualità della vita e della tecnologia.
E' opportuno partire dalla consapevolezza che il termine "smart city" non si riferisce in modo esclusivo all'applicazione della tecnologia in ambito urbano ma, al contrario, consideri la tecnologia come uno di una molteplicità di aspetti che concorrano al benessere e ad una elevata qualità della vita dei cittadini.
Anche il Sole 24 Ore, con uno speciale dal titolo "Ridisegnare la città a misura d'uomo" (pubblicato sull'inserto Nova, 20 luglio 2014), ha posto l'accento sui temi legati alle città intelligenti, definendole sulla base di quattro indici principali: la vivibilità, caratterizzata dalla rivincita del pedone sulle automobili e da un'elevata qualità dei servizi; il valore, dovuto alla maggiore attrattività delle aree urbane in cui la mobilità urbana è più tutelata; la socialità, in cui la riqualificazione degli spazi urbani diventa occasione di nuove interazioni e rapporti sociali; l'innovazione, dove si predilige il trasporto intelligente di individui, non di veicoli.
Cesena, da diversi anni, ha avviato un percorso di riqualificazione urbana e di attenzione alla qualità dei servizi che, ad oggi, ne fanno una delle aree con la più alta qualità della vita a livello nazionale.
Attualmente, sono oltre 84 i km di piste ciclabili presenti sull'intero territorio comunale, un dato che porta Cesena in una posizione di primo piano a livello nazionale.
Infatti, considerando l'indice di ciclabilità (basato sul rapporto tra metri equivalenti di piste ciclabili ogni 100 abitanti) Cesena si collocherebbe seconda tra i capoluoghi di Provincia italiani dopo Reggio Emilia (fonte: indagine legambiente su ciclabilità).
Restando sempre nell'ambito della mobilità sostenibile, sono di assoluto livello anche i dati relativi ai tre parcheggi di scambio (Ippodromo, Montefiore, Ponte Abbadesse) che, nel 2013, hanno totalizzato oltre 213mila utenti, con un aumento percentuale quasi del 28% rispetto al 2012.
Questo significa che in media, ogni giorno, 584 cesenati hanno preferito lasciare l'auto e raggiungere il centro con il bus navetta.L'importante utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico è confermato anche dai dati 2013 di Start Romagna. Nel corso del 2013, infatti, sono stati venduti 679.578 biglietti, 4.651 abbonamenti e 2.502 studenti hanno scelto di utilizzare i servizi pubblici con la tessera "scuola card".
Positivo anche il fronte legato agli spazi verdi. A Cesena, infatti, sono presenti circa 3.170.000 metri quadrati di verde urbano (verde pubblico, scolastico, sportivo) che forniscono un indice pari a 32,48 metri quadrati per abitante. Questo dato, confrontato con quelli delle province italiane, ci vede al settimo posto e comprende anche 18 tra parchi e giardini attrezzati. Cesena diventa sempre più verde anche grazie al progetto "Un albero per ogni neonato".
Il progetto ha reso possibile un ampliamento del patrimonio arboreo nella nostra città: dal 1992, data di partenza dell'iniziativa, gli alberi piantumati sono stati 15.880, a fronte di 15.736 nascite.
L'iniziativa, sostenuta dalla Regione Emilia - Romagna che ha reso disponibili gli alberi da piantare, prevede che per ogni bambino registrato all'anagrafe venga piantato un albero in una delle aree verdi della città.Non di secondaria importanza è il versante della raccolta differenziata. Con l'obiettivo "3R - Riduciamo, Ricicliamo, Riusiamo", ad inizio 2010 è stata attivata la raccolta domiciliare, oggi presente nei quartieri Oltresavio, Borello, Dismano e Valle Savio.
A fine 2013 la percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto il 52,75% con una crescita di più di due punti percentuali rispetto all'anno precedente.Sul versante tecnologico sono numerosi i servizi a disposizione dei cittadini, come Cesena wifi, il servizio di connettività gratuita nei luoghi aperti della città, una lunga serie di servizi online, che offre la possibilità di accedere ai servizi comunali senza spostarsi da casa, la possibilità di acquistare i biglietti del trasporto pubblico con sms, che consente di evitare di recarsi negli appositi punti vendita prima di salire sull'autobus.In questa direzione l'Amministrazione comunale ha intenzione di rilanciare, ponendo nuovi ambiziosi obiettivi in tutti gli ambiti che concorrono alla definizione di una vera smart city di livello europeo.Siamo consapevoli che il percorso verso la realizzazione di una vera smart city sia ambizioso e articolato ma siamo certi che, con la collaborazione dell'intero tessuto sociale cittadino, Cesena abbia tutte le potenzialità per raggiungere un traguardo così importante.
E' bene sottolineare, infatti, che la "città intelligente" non è frutto del solo lavoro dell'Amministrazione comunale, ma è il risultato di un processo di miglioramento ed evoluzione delle abitudini e dei comportamenti al quale tutti i cittadini, come individui, famiglie, associazioni e imprese possono partecipare. Con il contributo di tutti abbiamo la possibilità di essere, sempre di più, una comunità moderna, attenta al cambiamento e capace di interpretare le novità con una sensibilità sempre crescente verso l'ambiente, gli spazi pubblici ed i servizi alla collettività.
E' già in calendario per la seconda metà di settembre un appuntamento pubblico per avviare il confronto sul futuro di questi progetti.
Il Sindaco
Paolo Lucchi
l'Assessore all'Innovazione e Sviluppo
Tommaso Dionigi
Ufficio stampa
Federica Bianchi