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Nuovi 11 posti convenzionati nelle case di riposo del distretto Cesena-Valle Savio

Ma le politiche per gli anziani puntano anche sull'offerta di sostegno a domicilio

Cresce di 11 unità l'offerta di posti convenzionati per anziani non autosufficienti nelle case di riposo del cesenate, passando da 482 a 493.

"Si tratta di una scelta importante - sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore ai Servizi per le persone Simona Benedetti - volta a rafforzare ulteriormente la copertura del servizio. Già ora i nostri livelli erano al di sopra degli standard emiliano - romagnoli: nel territorio del distretto Cesena - Valle Savio, infatti, la disponibilità di posti calcolati sulla popolazione con più di 75 anni si attestava al 3,7%, contro una media regionale del 2,9%. Anche così, però, la lista di attesa risulta numerosa: a metà luglio, a livello di distretto, gli anziani del distretto che aspettavano di entrare in una casa di riposo erano 236. E questo nonostante negli ultimi tempi si sia registrata anche una leggera flessione di richieste. Da tale quadro è scaturita la decisione di incrementare di 11 unità i posti in convenzione".

I nuovi posti saranno così distribuiti: 5 al Nuovo Roverella di via Ancona, che passa così da 90 a 95; 2 alla Violante Malatesta di Case Finali, portando l'offerta a 67; 1 al Lieto Soggiorno di Macerone, dove i posti diventano così 31; 3 al Don Baronio, che raggiunge così quota 82.

Complessivamente sono 9 la case di riposo per anziani attive nel distretto Cesena-Valle Savio.
Oltre a  quelle sopraindicate, ci sono "La Meridiana" di S. Andrea in Bagnolo (44 posti convenzionati), la "Maria Fantini" di via Marinelli (40 posti convenzionati), "Casa Insieme" di Mercato Saraceno (60 posti convenzionati), la "Francesco Barocci" di Sarsina (42 posti convenzionati), e la "Camilla Spighi" di San Piero in Bagno (32 posti convenzionati).
Nei posti convenzionati la retta media a carico degli utenti è di 49 euro, mentre il sistema locale dei servizi pubblici (Comuni e Ausl) copre la parte restante che in media ammonta a 38 euro giornalieri.  
Nel 2013 i costi a carico del sistema pubblico per i servizi residenziali nel Distretto Cesena Valle-Savio si sono attestati sulla cifra di 6.769.483 euro: con questa somma sono stati assistiti 679 ospiti per un totale di 175.074 giornate.
A completare il quadro, va ricordato che le persone anziane che non riescono a sostenere i costi della retta convenzionata possono beneficiare anche dell'integrazione a carico del Comune di residenza.
Gli anziani per i quali il Comune di Cesena ha integrato la retta nel 2013 sono stati 107, in leggero aumento degli anni precedenti (nel 2011 erano 102, nel 2012 erano 98), per una spesa complessiva di 954mila euro.

Ma per l'assistenza agli anziani non autosufficienti, l'accoglienza in strutture residenziali non è l'unica risposta offerta dai Servizi, che sono impegnati anche  sul fronte dell'assistenza domiciliare.
"La decisione di aumentare il numero di posti convenzionati in casa di riposo non intacca minimamente l'impegno a cercare di mantenere gli anziani nel loro ambiente domestico, assicurato grazie a una rete di servizi di diverso tipo. Ci sono i 7 centri diurni attivi sul nostro territorio, che mettono a disposizione una novantina di posti, di cui 64 convenzionati; ci sono gli interventi di assistenza domiciliare, di cui nel 2013 hanno beneficiato 207 anziani cesenati; c'è la consegna dei pasti a domicilio, che nel 2013 ha interessato 126 utenti. Infine, ma non certo ultimo per importanza,  il progetto 'Affetti speciali', nato proprio con l'obiettivo di essere vicino agli anziani fragili del territorio per prevenire le situazioni di non autosufficienza e allontanare la prospettiva dell'istituzionalizzazione: centinaia gli anziani e le famiglie che in questi anni hanno trovato attraverso il progetto risposte utili per le loro necessità".

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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