Dal Comune di Cesena arriva una risposta immediata all'allarme dei sindacati per il dilagare del lavoro nero in agricoltura.
A lanciarlo sono stati i segretari generali di Flai-Cgil e Uila-Uil di Ravenna, Cesena, Forlì e Rimini e la segretaria Generale Fai-Cisl Romagna con una lettera aperta inviata ai Sindaci e ai Prefetti di tutti i capoluoghi romagnoli, e a loro risponde a stretto giro di posta il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi.
"Inutile ripetere - scrive il Sindaco - le molteplici ripercussioni negative che questo fenomeno ha nella società: economiche, di tenuta sociale, di mancata dignità della persona. Nella vostra lettera avete perfettamente rilevato quanto il lavoro nero debba definirsi una vera e propria piaga".
"Aderisco quindi - conclude il Sindaco Lucchi - alle vostre preoccupazioni e, trasmettendo questa nostra corrispondenza all'Assessorato al Lavoro che il Comune di Cesena ha dal 2011 deciso di istituire, confermo l'impegno che, nel limite delle nostre competenze, come Amministrazione Comunale possiamo mettere in campo".
Ufficio stampa
Federica Bianchi