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Regolamento sulla gestione suoli a prevenzione del rischio idrogeologico

sistemazioni su terreni instabili (art. 6)

Contenuti, obiettivi, campo di applicazione

Tra i compiti istituzionali del Sindaco, in qualità di autorità locale di protezione civile, rientra  la salvaguardia della pubblica incolumità quindi la tutela del territorio e la prevenzione dai rischi, fra cui quello idrogeologico e da frane, in concorso con tutti gli Enti aventi competenze in materia.

Il territorio del Comune di Cesena risulta particolarmente vulnerabile ai rischi derivanti da fenomeni meteorologici intensi e/o persistenti con conseguenti allagamenti e/o innesco di fenomeni erosivi che in tempi brevi evolvono in movimenti franosi, con grave pregiudizio per la viabilità e la sicurezza di persone e cose.

La vulnerabilità del territorio è spesso aggravata dalla inadeguata gestione e dalla scarsa o assente manutenzione dei canali di scolo, letti di fiume e torrenti, dei fondi rustici, di quelli limitrofi alle strade o delle aree di pertinenza di fabbricati le cui acque superficiali, molte volte non adeguatamente regimate e correttamente convogliate, in occasione di precipitazioni piovose defluiscono liberamente trasportando vegetazione e detriti, ostruendo le vie di normale deflusso delle acque, provocando allagamenti e fenomeni di instabilità con smottamenti di terreno, determinando pertanto conseguenti disagi e situazioni potenzialmente pericolose. 

In data 31 luglio 2014 è stato così approvato, con delibera di Consiglio Comunale n° 68, il regolamento sulla gestione dei suoli a prevenzione del rischio idrogeologico.

A CHI SI RIVOLGE
A tutti gli ambiti del territorio comunale che, a vario titolo, sono interessati da attività agricole e non, che possono influenzare l'assetto idrogeologico locale. 
Sono esclusi  tutti quei suoli condotti da soggetti che rispettano i principi di condizionalità, di cui al Reg. CE 73/2009 relativi ai Criteri di Gestione Obbligatori e alla Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali secondo i disposti applicativi emanati annualmente dalla Regione Emilia Romagna.

COSA CONTIENE
Disposizioni generali in materia di:
- sistemazioni agrarie su terreni sia stabili che instabili,
- manutenzione dei fossi stradali e di deflusso delle acque.
Prescrizioni, divieti e indicazioni sulle funzioni di vigilanza e sanzioni in caso di inosservanza.

GLI OBIETTIVI 
Al fine di prevenire il rischio idrogeologico nel territorio, tipicamente soggetto a fenomeni di dissesto, come testimoniato dalle numerose aree in frana, occorre:
- garantire un corretto deflusso e smaltimento delle acque tramite la realizzazione ed il mantenimento di idonea rete di regimazione. 
- adottare tutti gli accorgimenti atti alla limitazione dell'erosione del suolo in particolare per quanto riguarda la coltivazione dei fondi agricoli. 
- convogliare correttamente, tramite idonei sistemi, tutti gli scarichi delle acque meteoriche in superficie verso tombinamenti, fossi stradali o nella rete idrografica naturale, comunque sempre allontanate in maniera controllata. 

PERCHE' UN REGOLAMENTO COMUNALE
Il Regolamento ha i seguenti scopi:
A- dettare norme specifiche atte a garantire, nel territorio comunale, la tutela del suolo, a prevenzione del rischio idrogeologico, ai fini di un buon assetto del territorio in armonia con il pubblico interesse e la tutela della pubblica incolumità   
B- definire modalità di gestione per conservare e ripristinare condizioni di stabilità dei suoli  
C- promuovere, presso gli operatori del settore, le organizzazioni di categoria e i singoli cittadini, modalità corrette di conduzione e tenuta dei fondi agricoli  
D- garantire le opportune sinergie fra i diversi soggetti pubblici e privati che intervengono direttamente o indirettamente sul territorio con opere, lavori e servizi significativi per gli aspetti riguardanti la prevenzione dei fenomeni di dissesto 

Per saperne di più è possibile, a fondo pagina consultare e scaricare i testi integrali del regolamento, della delibera di approvazione ed una sintesi tecnica.

 
 
 (1.42 MB)Testo del regolamento con allegati (1.42 MB).
 
 (36.79 KB)delibera di approvazione n° 68 del 31/07/2014 (36.79 KB).
 
 (1.42 MB)sintesi tecnica (1.42 MB).
 
 
 
 
 
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