Nella seduta di giovedì 31 luglio il Consiglio comunale di Cesena ha approvato il bilancio di previsione 2014.
E' arrivato così al traguardo il percorso avviato il 25 giugno scorso, quando la Giunta appena insediata aveva presentato alla città la sua proposta, avviando così, con la formula di "Carta bianca", il percorso di confronto partecipato sul più importante documento di programmazione economica del Comune.
Dal successivo incontro del 28 giugno erano scaturite una sessantina di proposte di modifica o integrazione: di queste una ventina sono accolte e, confluite negli emendamenti presentati dal gruppo PD, hanno trovato posto nelle nuove previsioni: fra essi lo stanziamento di 30mila euro in più per la Protezione Civile, di 20mila euro per il Piano antenne, di 42mila euro per l'organizzazione delle ricorrenze culturali identitarie che cadranno nei prossimi mesi; per quanto riguarda il Piano investimenti, 100mila euro in più si registrano per l'eliminazione delle barriere architettoniche.
Il bilancio prevede che vengano stanziate maggiori risorse per scuola, sociale, benessere e qualità della vita dei cittadini e delle famiglie; verranno rimodulate le entrate facendo pagare un po' più di addizionale Irpef ai redditi sopra i 28.000 euro, ma salvaguardando la fascia del contributo di 80 euro al mese del Governo Renzi, e applicando la TASI con detrazioni basate sull'equità, riducendo seppur di poco l'IMU; verranno rese ancora più vicine alle reali condizioni delle famiglie le rette per i servizi.
Dopo molti anni in cui la pressione tributaria comunale non era stata toccata, distinguendosi per essere una delle più basse della regione, si è costretti a intervenire su di essa. A imporlo la quasi totale assenza di trasferimenti statali (solo il 3,7% del bilancio): ormai sono i cittadini cesenati a contribuire alla quasi totalità delle entrate comunali (il 73,7% delle entrate, infatti, proviene dai tributi ed il 21,8% dalle extratributarie).
Questo impone di dedicare la massima attenzione all'efficienza della spesa, al contenimento dei costi e al corretto utilizzo delle risorse pubbliche, senza che questo vada a scapito dei servizi, specialmente quelli rivolti a persone e famiglie in difficoltà. Così in questi anni si sono ridotti molti dei costi di struttura e si confermano anche in questo bilancio la continua attenzione ad ottimizzare l'organizzazione, attestata anche dagli ultimi dati elaborati dal MEF sulla spesa per le funzioni di gestione ed amministrazione: per il Comune di Cesena il costo complessivo effettivamente sostenuto è più basso di 3 milioni e 954.000 euro rispetto ai fabbisogni standard dei Comuni, con un contenimento del 6,09%.
Si prosegue, dunque, sulla strada dell'equità, estendo lo strumento dell'Isee, già sperimentato per l'accesso ai servizi e alle agevolazioni, anche ai tributi. La scelta nuova è quella di mettere al primo posto le condizioni economiche del nucleo famigliare e non più la situazione del singolo individuo, sia reddituale che catastale. E, naturalmente, si prosegue sulla strada del rigore con il recupero dell'evasione e con i controlli in collaborazione con la Guardia di Finanza.
Il primo impegno dell' Amministrazione è quello di non permettere che nessuno rimanga indietro e questo bilancio prosegue in tale direzione aumentando le risorse per le risposte alle maggiori e crescenti domande di sostegno della nostra comunità: in totale sono 21 milioni di euro destinati all'insieme della scuola e dei servizi sociali, con un aumento di circa 2,5 mln.
Con il bilancio 2014 si vuole avviare una stagione di interventi che sostengano il ritorno alla crescita, con un incremento di quasi 400.000 euro delle risorse portandole ad oltre 1.400.000 euro, puntando in modo deciso ad incentivare le nuove imprese. Così, dopo la positiva esperienza di Cesena Lab, si punterà sulla no tax area per le imprese che avviano l'attività a Cesena, all'istituzione di contributi per le nuove imprese artigiane in alcune aree della città, a un fondo per il coworking ed il tavolo per la semplificazione.
Gli investimenti programmati per il 2014 ammontano ad oltre 16 milioni di euro e prevedono interventi su 9 delle nostre 54 scuole, sugli edifici pubblici e culturali della città, sulla riqualificazione energetica, sulle manutenzioni e sugli interventi indicati dai quartieri, sulla sicurezza e sul cablaggio dell'intera città, sulla riqualificazione della via Emilia Ponente (dopo aver raggiunto gli 84 km di piste ciclabili), sulla riqualificazione urbana con l'intervento di Piazza della Libertà.