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"Innovazione e tradizione: così il centro storico di Cesena riesce ad andare in controtendenza rispetto alla crisi"

Fra le novità all'orizzonte un nuovo ristorante in piazza del Popolo e una vetrina di prodotti tipici sotto il loggiato del Comune

Le dinamiche del commercio nel centro storico di Cesena suscitano attenzione e interesse anche fuori dal confine locale. Lo testimonia il collegamento odierno con la trasmissione radiofonica Rai "La radio ne parla", ma anche il modo in cui la redazione del programma è arrivata a noi: a segnalarle la nostra esperienza è stato lo staff del Ministro alle Politiche Agricole Martina, rimasto molto colpito dai dati presentati nel convegno a cui lo stesso Ministro partecipò durante la sua visita a Cesena.

In particolare, sono stati valutati molto interessati i risultati dell'indagine condotta dall'allora assessore Marchi, che ha rivelato come la situazione cesenate si ponga in netto contrasto rispetto al fenomeno di 'food deserts' che si registra nelle città italiane.
Infatti, mentre nella maggior parte dei centri negli ultimi dieci anni si è assistito a una progressiva diminuzione di esercizi alimentari, con la perdita di circa un quarto dei punti vendita (e con punte, in certi casi, oltre il 35%, come a Milano e a Firenze), dal 2005 a oggi nel centro storico di Cesena la presenza di negozi alimentari è aumentata del 21%:  nel 2005 se ne contavano 48, pari all'11% delle attività presenti nell'area; all'inizio del 2014 erano diventati  58, pari al 12% delle attività totali.Si tratta di un risultato che non è arrivato per caso, ma che deriva direttamente dall'idea di centro storico che l'Amministrazione, insieme alle associazioni di categoria e a Zona A, persegue con impegno da anni, mixando insieme innovazione e tradizione.
Da una parte, infatti, hanno giocato un ruolo importante iniziative inedite che hanno riscosso successo, a cominciare dalla formula 'parcheggi scambiatori + bus navetta', che ormai conta su 250mila utenti all'anno; ma vanno ricordate anche le tante iniziative di animazione capaci di attirare migliaia di persone nel cuore della città, il wifi libero in alcune delle zone più frequentate...

Ma quest'area ha alle spalle una lunga e solida tradizione, che non può e non deve essere dimenticata: da qui, la volontà ferrea di puntare sul commercio alimentare, che negli ultimi tempi ha visto crescere un polo di settore a partire dal rinnovato Foro annonario e dalle piazze Aguselli ed Amendola, che si sono qualificate con 10 negozi di prodotti del territorio.

E presto ad esso si aggiungeranno altre presenze: è ormai imminente l'apertura di un nuovo ristorante in Piazza del Popolo, a cui probabilmente se ne aggiungerà un secondo, sempre affacciato sulla fontana Masini, mentre prosegue l'iter per collocare negli spazi attualmente occupati dall'Ufficio Turistico un punto dedicato alla promozione e alla valorizzazione dei prodotti e dei vini del territorio.Contiamo, inoltre, sull'efficacia di ulteriori nuovi strumenti per favorire l'insediamento di nuove imprese: è il caso della "no tax area" per le nuove attività, che saranno sgravate da tutta una serie di imposte per i primi anni. Tutto questo è il frutto di un lavoro iniziato tre anni fa e che oggi prosegue, accelerando. 

Siamo convinti che ora più che mai Cesena debba puntare sulla "cultura del prodotto", che è un elemento essenziale della sua identità economica, sociale e culturale. In questo senso, un apporto prezioso arriva da iniziative come quella lanciata di recente dal nostro Mercato ortofrutticolo nelle scuole, e un impulso anche maggiore potrà arrivare con il decollo di "Macfrut international", che ci permetterà di avere una vetrina internazionale per la nostra città ed in particolare per il centro, destinato ad ospitare eventi e convention, se riusciremo a far crescere il progetto affidato a Renzo Piraccini e già "validato" dal Ministro dell'agricoltura. 
Nessuno nega la crisi, che colpisce soprattutto il settore dell'abbigliamento e che appare evidente anche nei bar: è così a Cesena così come nel resto d'Italia.
Ma noi abbiamo un'idea di centro storico che riteniamo vincente. I risultati straordinari di presenza dei venerdì di apertura dei negozi, confermano come la nostra rete commerciale sia ancora assolutamente attrattiva. Di questo ringraziomo gli imprenditori per il loro grande sforzo, l'impegno di tanti a non mollare, nonostante le difficoltà.
Siamo certi che, insieme, riusciremo a trovare una via d'uscita.  


Paolo Lucchi
Sindaco di Cesena 

Tommaso Dionigi
Assessore all' Innovazione e Sviluppo 








 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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