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Trasporto pubblico: ritoccate alcune tariffe

+10 centesimi per il biglietto di corsa semplice, ma resta invariata la maggior parte degli abbonamenti

L'Amministrazione comunale di Cesena ha approvato nei giorni scorsi l'aggiornamento delle tariffe di trasporto pubblico.

Il provvedimento è stato preso per dare attuazione a quanto previsto nella seconda fase del "Patto per il trasporto pubblico regionale e locale per il triennio 2011-2013" (approvato dalla Giunta Regionale nel 2010): il Patto  indicava, infatti, di rivedere entro il 2013 le tariffe del Tpl  sulla base del tasso di inflazione programmato. Nel ventaglio di oltre 20 titoli di viaggio proposti, poche le modifiche per le tasche dei passeggeri: sono solo tre quelli per i quali scatterà l'aumento a partire dal 1 agosto. Si tratta del biglietto di corsa semplice che passa da 1,20 a 1,30 euro, dell'abbonamento mensile personale che passa da 27 a 28 euro e, infine, dell'abbonamento annuale personale che passa da 245 a 256 euro.

Altra novità è rappresentata dall'istituzione di un nuovo tipo di abbonamento annuale riservato agli 'under 26' del costo di 235 euro. Restano, invece, invariati per gli utenti i costi di tutti gli altri tipi di abbonamento (Senior, Job, Scuola Card, ecc.) e quello del servizio dei bus navetta dagli scambiatori.
In questi casi, infatti, sarà l'Amministrazione comunale a coprire gli aumenti previsti dalla delibera regionale, pari a circa 7900 euro annui, assorbendoli nella quota di integrazione già a suo carico. 

"Il trasporto pubblico svolge una funzione irrinunciabile sia da un punto di vista sociale che ambientale - osservano il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alla Mobilità Maura Miserocchi - e l'obiettivo della nostra Amministrazione è di favorirne un utilizzo sempre più sistematico. Da qui la scelta di assorbire i maggiori costi per la gran parte dei titoli di viaggio, che tra l'altro sono anche quelli più utilizzati.
In termini numerici, infatti, per circa l'87% degli abbonati la tariffa rimarrà inalterata. Al contempo, il ritocco del biglietto di corsa semplice è in linea con la volontà di incentivare la fidelizzazione degli utenti".

"Fra gli elementi che ci stanno più a cuore - proseguono il Sindaco e l'Assessore Miserocchi - c'è la conferma della formula Scuola Card, con tariffe scaglionate sulla base del cosiddetto "quoziente Cesena", per la quale il Comune di Cesena versa un'integrazione di circa 75mila euro".Da sottolineare che la decisione di non toccare la Scuola Card è stata condivisa con il Comune di Forlì e con la Provincia di Forlì-Cesena, garantendo così agli studenti di tutto il territorio provinciale la stessa opportunità. "Si tratta di una scelta forte - sottolinea l'Assessore alla Mobilità della Provincia Marino Montesi - con la quale confermiamo il nostro impegno per tutelare gli studenti anche della collina e della montagna, e ed evitare così loro di affrontare ulteriori disagi".
"Fra le conferme - concludono il Sindaco Lucchi e l'Assessore Miserocchi - anche quella del servizio di bus navetta dai parcheggi scambiatori, alla luce del successo crescente che le tre aree di sosta continuano a riscuotere.  Basti dire che nel 2013 sono stati 213.234 gli automobilisti che hanno utilizzato i parcheggi scambiatori, con un aumento del 27% rispetto all'anno precedente. Il trend è confermato nel 2014: nei primi 5 mesi dell'anno gli utenti dei parcheggi scambiatori sono stati 114.355, con un incremento del 21% rispetto allo stesso periodo del 2013. Il più gettonato si conferma il parcheggio Ippodromo con 151.786 fruitori nel 2013 e  77.344 fra gennaio e maggio 2014. Sono stati, invece, 38.103 gli utenti del parcheggio Montefiore nel 2013, mentre nei primi mesi del 2014 sono già quasi a quota 20.000. Infine, il parcheggio di Ponte Abbadesse ha registrato 23.345 utenti nel 2013 e 17.123 nei primi 5 mesi del 2014". 

 
 
 

Ufficio stampa
Federica Bianchi

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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