Alla mobilitazione del comitato dopo l'avvio dei lavori per l'installazione della nuova antenna Telecom a Villachiaviche, l'Amministrazione comunale risponde ripercorrendo le tappe della vicenda ed evidenziando, da un lato, il doveroso rispetto della normativa vigente, e dall'altro gli sforzi fatti per trovare una soluzione condivisa. E' questo, in estrema sintesi, il senso della lettera che il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alle Politiche di qualificazione urbana Orazio Moretti hanno scritto al Presidente del quartiere Cervese Sud Alberto Comandini e, per conoscenza, a tutti i consiglieri comunali. Questa mattina sono stati lo stesso Sindaco e l'Assessore Moretti, insieme all'Assessore alle Politiche Ambientali Lia Montalti e all'Assessore all'Innovazione e Sviluppo Tommaso Dionigi, a consegnare personalmente la nota al rappresentante del Quartiere e a compiere un sopralluogo al cantiere dove alcuni cittadini proseguono nella protesta. Per altro, va segnalato che al momento il cantiere è stato fermato, e potrà riprendere solo dietro specifico accordo fra l'azienda e l'Asl.
Di seguito il testo della lettera.
Egregio Presidente,
a seguito dell'effettivo avvio dei lavori per l'installazione della nuova stazione radio base TELECOM, denominata "Villa Chiaviche", riteniamo utile inviare questa nota nella quale si ripercorrono le tappe fondamentali della vicenda.
Come noto, Telecom ha presentato la richiesta per installare una Stazione Radio Base, localizzata in Via Cerchia di Sant'Egidio 3387, in data 21 marzo 2013.La procedura è l'Autorizzazione Unica, prevista dal D.L. 259/03 agli art.li 87 - 87 bis, e dalla D. G. R. n. 197 del 20 Febbraio 2001, applicativa della L. R. n. 30 del 2000.
Per tali casi è pertanto necessario il Parere preventivo di ARPA e di AUSL, i quali si sono espressi favorevolmente, rispettivamente il 10 Maggio e il 31 maggio 2013.In data 26 Agosto 2013 si è costituito il Comitato contro l'Antenna di Telecom, una cui delegazione è stata ricevuta in Comune il 3 Settembre, e già il 4 Settembre, il Sindaco ha scritto a Telecom, chiedendo di individuare una diversa localizzazione dell'impianto.Mentre il 6 Settembre il Comitato ha inviato una "petizione", il 9 Settembre il Quartiere ha convocato un'Assemblea Pubblica, con la partecipazione dell'assessore Moretti, di Arpa e Ausl.
In data 20 Settembre il Sindaco e l'assessore Moretti hanno incontrato Telecom, la quale non si è resa disponibile allo spostamento dell'impianto, ma a "depotenziarlo".
Infatti, in base alla richiesta di Telecom, è pervenuto al Comune in data 19 Novembre, un secondo parere favorevole di Arpa al nuovo impianto.A seguito dei nuovi pareri, Telecom ha "comunicato l'inizio lavori" al 29 Novembre 2013, con una riduzione della capacità radio, privilegiando i nuovi sistemi (LTE) di trasmissione dati, eliminando il sistema GSM900, riducendo il sistema DCS1800, e le altre potenze.
Nonostante la nuova configurazione, il Comitato ha chiesto, mediante il Quartiere, che Telecom valutasse una collocazione alternativa, ma, eseguita la verifica, Telecom ci ha comunicato (incontro svolto in Comune, alla presenza del Comitato), che il nuovo sito non era risultato idoneo, e ha anche avanzato la proposta così detta "al camino" che è stata poi sostanzialmente rigettata dal Comitato.Inoltre, nelle more del procedimento, il Comune ha anche verificato, pur essendo una controversia di carattere privatistico, l'aspetto messo in luce dal proprietario dell'area, relativo alla validità del contratto con Telecom, che è comunque risultato regolare.
A questo punto, stante che la prima configurazione aveva già ottenuto i pareri favorevoli e che anche la nuova, "depotenziata", ha ottenuto i pareri favorevoli, risultando conforme alle leggi che regolano tali impianti e che nel frattempo si è anche conclusa la procedura dell'autorizzazione sismica, non appare oltremodo possibile posticipare o contrastare l'inizio dei lavori per la realizzazione dell'antenna.
Peraltro, l'inizio reale dei lavori non può superare il 31 Luglio 2014, pena la decadenza del procedimento, ed appare quindi evidente, che Telecom non potesse essere disponibile ad un ulteriore rinvio, ovvero di dover ripetere tutta la procedura.Va infine ricordato, che il 4 Giugno scorso, il Comitato ha inviato al Comune una petizione, e comunicazione "formale", con la quale si rende noto, di aver spedito un esposto alla Procura della Repubblica di Forlì.
Probabilmente il risultato ottenuto nel confronto con Telecom, può apparire parziale, ma riteniamo di avere messo in atto tutte le verifiche possibili che rientrano nelle competenze del Comune e che l'aver raggiunto l'obiettivo di depotenziare l'impianto, possa costituire comunque una maggiore garanzia e tutela della salute dei cittadini.
Nel ringraziare per la disponibilità e la preziosa collaborazione, sua e dei consiglieri, restiamo a disposizione porgendo cordiali saluti.
L'Assessore
Orazio Moretti
Il Sindaco
Paolo Lucchi
Ufficio stampa
Federica Bianchi